Gambe gonfie in estate: dall'alimentazione alle piante, tutti i rimedi naturali

Contro le gambe gonfie funziona una nuova tecnica non invasiva

20 Settembre 2023 - di Claudia Montanari

Le gambe gonfie sono un problema che affligge molte persone, ma spesso non riceve l’attenzione che merita. Tuttavia, oggi esiste una tecnica non invasiva che sta dimostrando di essere efficace nel contrastare il lipolinfedema, una condizione caratterizzata da un progressivo e doloroso aumento di volume delle cosce e delle gambe.

Questa innovativa tecnica sfrutta particolari vibrazioni inviate direttamente ai tessuti delle gambe, grazie a microsfere rotanti di silicone, e sta cambiando la vita delle pazienti.

La Tecnica Rivoluzionaria: Microvibrazione Compressiva Endosphères

Il trattamento, noto come “Microvibrazione Compressiva Endosphères,” è stato sviluppato per combattere il lipolinfedema in modo non invasivo. È attualmente disponibile come servizio presso l’Università di Urbino, nell’Istituto di Fisioterapia, ma gli esperti sperano che possa essere reso accessibile a un pubblico più ampio e diventare una metodica rimborsabile.

Uno studio italiano ha dimostrato l’efficacia di questa tecnica. Dopo due sessioni di trattamento alla settimana per un mese e mezzo, è stato osservato un notevole miglioramento nei sintomi del lipolinfedema. In particolare, la cura ha ridotto il dolore del 46%, l’edema periferico del 5%, e l’indice di massa corporea del 4%. Questi risultati promettenti sono stati presentati al XX Congresso Mondiale di Flebologia UIP2023 a Miami.

Oltre le gambe gonife, il Lipolinfedema: Una Patologia Diffusa

Il lipolinfedema è una condizione che colpisce un gran numero di donne in Italia, con una stima che va dal 5% al 10% di ogni fascia d’età. Questa malattia inizia spesso come cellulite, accompagnata da un accumulo di linfa nei tessuti cutanei, che evolve nel tempo in un lipolinfedema. Quest’ultimo è caratterizzato da un aumento sproporzionato del tessuto adiposo nelle gambe, spesso estendendosi anche all’addome e alle braccia.

Il Prof. Pier Antonio Bacci, docente di Patologie Estetiche presso l’Università di Siena e il Consorzio Humanitas di Roma, sottolinea l’importanza di riconoscere e trattare il lipolinfedema in modo adeguato. Questa patologia può rendere le gambe così gonfie e pesanti da limitare le attività quotidiane più semplici. La microvibrazione compressiva rappresenta una soluzione non invasiva che può contribuire significativamente al trattamento di questa condizione, soprattutto se combinata con uno stile di vita sano.

Possiamo quindi dire che la tecnica non invasiva di Microvibrazione Compressiva Endosphères offre una nuova speranza per coloro che soffrono di gambe gonfie causate dal lipolinfedema. Questo trattamento ha dimostrato di ridurre il dolore e migliorare la qualità di vita delle pazienti, aprendo la strada a un futuro in cui questa metodica potrebbe diventare ampiamente accessibile e rimborsabile.

È importante sensibilizzare l’opinione pubblica su questa patologia spesso trascurata e promuovere l’adozione di approcci innovativi come la microvibrazione compressiva per migliorare la salute e il benessere delle persone affette da lipolinfedema.

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