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Colesterolo alto: 2 alimenti che aiutano ad abbassarlo

10 Gennaio 2020 - di Claudia Montanari

ROMA – Per ridurre il colesterolo alto è molto importante agire sul proprio stile di vita, seguendo un’alimentazione mirata e praticando la giusta quantità di attività fisica. Sebbene il colesterolo sia una sostanza molto importante per il nostro benessere, infatti, livelli troppo alti possono portare a sviluppare malattie anche pericolose. Secondo le linee guida, i valori limite di Ldl, ovvero colesterolo cattivo, sono quelli di 115 mg/dl, soprattutto se ci sono altri fattori di rischio come l’obesità e l’ipertensione. Altre linee guida, invece, suggeriscono 115 mg/dl.

A tal proposito, alcuni studi hanno dimostrato che esistono due tipi di alimenti che contrastano gli effetti dell’LDL, contribuendo a ridurre il rischio cardiovascolare. La scoperta arriva da uno studio dell’australiana Università del Queensland, che ha spiegato come alcuni cereali, per esempio l’avena e l’orzo, contrastino gli effetti dell’ipercolesterolemia.

Il merito, spiegano gli esperti dell’ospedale Humanitas di Milano, è del beta-glucano, un polisaccaride solubile che esercita sul nostro organismo diversi effetti positivi. Questa sostanza ridurrebbe non solo il colesterolo cattivo, ma anche altri due importanti marcatori del rischio cardiovascolare: il colesterolo non-HDL e l’apolipoproteina B, una proteina deputata al trasporto del colesterolo cattivo ai tessuti attraverso il sangue.

“Il beta glucano, spiega la dottoressa Maddalena Lettino, Responsabile di Cardiologia dello Scompenso in Humanitas, è contenuto soprattutto nell’avena, ma si trova anche nell’orzo, benché in quantitativi minori, e contribuisce ad abbassare i livelli di ipercolesterolemia perché interagisce nell’intestino con la bile, aumentandone l’eliminazione con le feci. La bile trascina con sé grossi quantitativi di colesterolo che vengono in questo modo eliminati dall’organismo. Anche altri cereali integrali, ricchi di fibre, contribuiscono alla rimozione dell’LDL e alla riduzione dello zucchero assorbito dopo un pasto, con conseguente effetto positivo sul metabolismo dei grassi e dei carboidrati, soprattutto in chi è affetto da ipercolesterolemia e/o diabete”.

Ma vediamo nello specifico gli alimenti che aiutano a contrastare l’ipercolesterolemia. Frutta secca e semi, Noci, mandorle, pistacchi, nocciole, semi di zucca, di lino, di girasole e di sesamo sono ricchi di omega 6, acidi grassi polinsaturi di origine vegetale capaci di ridurre il colesterolo cattivo. Legumi, i legumi sono ricchi di fibre, che agevolano il transito intestinale, mantengono stabile i livelli di glicemia e riducono l’assorbimento del colesterolo nel nostro organismo. Pesce azzurro: anche il pesce azzurro è ricco di omega 3, acidi grassi che migliorano il metabolismo dei lipidi nel sangue. Riducono i trigliceridi e possono far aumentare il colesterolo buono (HDL), contribuendo alla prevenzione del rischio cardiovascolare. Frutta, la frutta, meglio se di stagione, potrebbe aiutare ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo grazie alle fibre solubili in essa presenti. Particolarmente efficace è l‘avocado, frutto ricco di grassi mono-insaturi capaci di ridurre il colesterolo cattivo. Aglio: anche l’aglio sembra essere in grado di ridurre i livelli di colesterolo LDL, sebbene la sua azione sia piuttosto limitata.