L'aspartame? È sicuro. Nuova conferma scientifica

L’aspartame? È sicuro. Nuova conferma scientifica

6 Agosto 2013 - di Claudia Montanari

ROMA – L’aspartame, dolcificante ipocalorico, è un metodo sicuro per dolcificare i cibi e “non è causa di problemi di salute come cancro, malattie cardiovascolari o parti prematuri”. A confermarlo è una review di studi scientifici condotta da cinque ricercatori italiani, pubblicata a luglio 2013 su Food and Chemical Toxicology, che sottolinea la sicurezza dell’aspartame.

Da sempre uno dei dolcificanti più discussi, l’aspartame ora ha la sua “rivincita”. La pubblicazione ha esaminato gli studi pubblicati negli ultimi 22 anni sul consumo di dolcificanti a basso contenuto calorico, principalmente l’aspartame. La conclusione è che l’aspartame non è causa di problemi di salute come cancro, malattie cardiovascolari o parti prematuri”.

In particolare, precisano gli studiosi italiani, tra i quali la tossicologa Marina Marinovich e l’epidemiologo Carlo La Vecchia, non è stata osservata alcuna associazione tra aspartame e il cancro al cervello, neoplasie ematopoietiche (come il linfoma di Hodgkin), il cancro al seno, il cancro al pancreas, le malattie cardiache, i parti prematuri.

“Con riferimento ai dati epidemiologici – si legge nelle conclusioni – le evidenze sui dolcificanti a basso contenuto calorico, in particolare aspartame, non supportano l’esistenza di una associazione costante con neoplasie ematopoietiche, cancro al cervello, all’apparato digerente, al seno, alla prostata e diverse altre neoplasie. Allo stesso modo, i dolcificanti a basso contenuto calorico, non sono collegati a eventi vascolari e parti prematuri”.

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