Alcolismo, una pillola per combatterlo. Paga il servizio sanitario

Alcolismo, una pillola per combatterlo. Paga il servizio sanitario

29 Novembre 2014 - di Mari

LONDRA – Il servizio sanitario britannico prescrive la pillola contro l’alcolismo. Il governo di Londra dichiara in questo modo guerra ad una piaga sempre più diffusa nel Paese. Tra Inghilterra e Galles potrebbero essere circa 600mila le persone coinvolte nel programma. Ma di che cosa si tratta esattamente?

La pillola contro l’alcolismo è un medicinale a base di nalmefene, principio attivo che agisce a livello cerebrale modificando l’attività di alcuni recettori per gli oppiacei. In questo modo riduce la produzione di dopamina e fa così diminuire il desiderio di bere alcolici. Questa pillola va assunta ogni giorno in cui si avverte il desiderio di bere. In sei mesi riesce a ridurre il desiderio di alcol in sei pazienti su dieci.

Il farmaco contro l’alcol costa 3 sterline, circa 3,8 euro. In tutto, il progetto dovrebbe costare al servizio sanitario nazionale britannico 288 milioni di sterline all’anno, circa 367 milioni di euro, salvando almeno 1.900 vite umane in cinque anni e prevenendo 44mila ricoveri in ospedale.

In Italia questa pillola contro l’alcolismo è stata autorizzata dall’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, ma è poco conosciuto e quindi poco diffuso. Anche da noi per poterlo ottenere è necessaria una prescrizione medica. 

 

 

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