1 donna su 10 non ha mai fatto una mammografia e questo è grave

1 donna su 10 non ha mai fatto una mammografia e questo è grave

12 Settembre 2023 - di Silvia_Di_Pasquale

1 donna su 10 non ha mai fatto una mammografia e questo è grave. C’è una quota di 50-69enni che non si è mai sottoposta a un’indagine a scopo preventivo o lo ha fatto in modo non ottimale. Quasi il 20% riferisce di averlo eseguito da oltre due anni.

La prevenzione del tumore della mammella in Italia, secondo i dati pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità, avviene per lo più nell’ambito di programmi organizzati dalle ASL a cui partecipano più della metà delle donne alle quali sono dedicati, mentre la restante quota di donne che si sottopone a una mammografia preventiva nei tempi raccomandati lo fa al di fuori dei programmi organizzati (un ulteriore 20% circa della popolazione target).

I dati PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) 2021-2022 mostrano che in Italia il 70% delle donne fra i 50 e i 69 anni si è sottoposto allo screening mammografico a scopo preventivo, all’interno di programmi organizzati o per iniziativa personale, secondo quanto raccomandato dalle linee guida nazionali e internazionali (che suggeriscono alle donne di questa classe di età di sottoporsi a mammografia ogni due anni per la diagnosi precoce del tumore al seno). La quota di donne che si sottopone allo screening mammografico è maggiore fra quelle più istruite o con maggiori risorse economiche, fra le donne di cittadinanza italiana rispetto alle straniere, e fra le donne coniugate o conviventi.

Differenze tra nord e sud nello screening mammografico

La copertura dello screening mammografico evidenzia una forze differenza Nord-Sud con una copertura totale dell’80% al Nord, 76% nel Centro e solo del 58% nelle Regioni meridionali. Il Friuli Venezia Giulia (88%) è la Regione con la copertura maggiore, la Calabria (43%), il Molise e la Campania (entrambe al 51%) sono le Regioni con le coperture totali più basse. Negli anni il gap geografico si è ridotto e la quota di donne che si sottopone a mammografia a scopo preventivo è aumentata, grazie soprattutto all’aumento dell’offerta/adesione ai programmi organizzati avvenuta ovunque nel Paese. (Fonte: Ansa).