Lavoro, perderlo aumenta il rischio di infarto

20 Novembre 2012 - di Mari

LONDAR – Perdere il lavoro aumenta il rischio di infarto. Che la disoccupazione non facesse bene è cosa nota. Ma come tutte le cose che fanno davvero male alla psiche, le ripercussioni sul corpo prima o poi si fanno sentire.

I rischi per chi ha perso il lavoro sono alti soprattutto nel primo anno di disoccupazione. Nel dettaglio i ricercatori della Duke University Matthew Dupre e Linda George hanno scoperto che tra le persone senza un lavoro il rischio di infarto è di un terzo superiore (+35%) rispetto a chi ha un lavoro.

Se si tratta della prima (e quindi unica volta) di licenziamento o disoccupazione il rischio aumenta del 22%, ma se è una condizione che è capitata più volte si può arrivare ad un aumento delle probabilità del 63%.

E non c’entra nulla la provenienza sociale o economica. Perdere un lavoro può uccidere indistintamente.