Internet dipendenti, sei su 100 lo sono. I tre segnali d'allarme

Internet dipendenti, sei su 100 lo sono. I tre segnali d’allarme

23 Dicembre 2014 - di Mari

HONG KONG – Non solo alcol e droghe. Anche internet può dare dipendenza. Se quando non avete una connessione vi sentite persi, se passate le ore attaccati al pc o allo smartphone in cerca di contatti sul web, se rinunciate a fare altre cose pur di restare connessi forse potreste soffrirne anche voi. Questa nuova sindrome colpisce il 6 per cento della popolazione mondiale. Cioè ben 182 milioni di persone. E questi sono proprio i sintomi prevalenti.

Il dato emerge da uno studio dell’Università di Hong Kong pubblicato sulla rivista Cyberpsychology, Behavior and Social Networking. Gli studiosi hanno analizzato studi precedenti relativi alla dipendenza da internet, che hanno coinvolto in totale 89mila persone appartenenti a 31 Paesi diversi.

I ricercatori si sono poi focalizzati su 544 di loro, di un’età media di 18 anni, che sono stati sottoposti a uno specifico sondaggio. Alla fine i dati così raccolti sono stati combinati con il prodotto interno lordo di ogni nazione, la penetrazione di internet e il numero di utenti web dichiarati.

Dai risultati è emerso che, a fronte di un 6 per cento di persone che nei 31 Paesi esaminati hanno un accesso al web, è il Medio Oriente l’area del mondo in cui c’è una maggiore dipendenza, dal momento che nei Paesi considerati nella ricerca (Libano, Turchia, Iran e Israele), è più alto il tasso di persone che non riescono a staccarsi dal web. Qui la percentuale è del 10,9, mentre negli Stati Uniti è dell’8% e in Europa del Sud è del 6,1% e in Europa del Nord è del 2,6%. 

 

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