Nina Davuluri, Miss America ha origini indiane: è la prima volta07

Nina Davuluri, Miss America ha origini indiane: è la prima volta (foto)

16 Settembre 2013 - di lbriotti

ATLANTIC CITY (STATI UNITI) – Per la prima volta nella storia di Miss America, la vincitrice ha origini indiane: si chiama Nina Davuluri, ha 24 anni e viene da Syracuse, New York.

La scelta della giuria nella finale di Atlantic City ha scatenato polemiche perché due giorni prima dell’incoronazione Nina aveva definito “una grassona di m…” la precedente Miss America, Mallory Hagan, che non senza imbarazzo ha assistito alla sua incoronazione.

La Davuluri ha battuto le altre 53 contendenti (una per ogni Stato americano più Portorico, isole Vergini e Columbia) attraverso una sfida in bikini, una sfilata in abito da sera, una domanda di cultura e un balletto ispirato ai film di Bollywood. La giovane di origini indiane era finita nella bufera dopo che era stata diffusa una registrazione in cui insultava la Miss America uscente chiacchierando in camera con degli amici. “Sono così felice che questa gara abbia abbracciato a piene mani la diversita'”, ha commentato la Davuluri nella sua prima conferenza stampa. Ora la nuova Miss America ha annunciato di voler studiare medicina e diventare una dottoressa.

Intanto a Bali, l’isola indonesiana che ospita il concorso di Miss Mondo, sono state selezionate le finaliste della competizione in spiaggia ‘Beach fashion challange’. Il concorso quest’anno è alla sua 63esima edizione e contrariamente alle prime intenzioni del suo organizzatore, il miliardario Hary Tanoesoedibj, si svolegerà interamente a Bali. Tanoesoedibj avrebbe voluto Giacarta come sfondo della finalissima ma la popolazione dell’isola, a maggioranza musulmana, ha giudicato “amorale” il concorso, e ha costretto il governo a spostarlo interamente a Bali, l’isola indonesiana a maggioranza hindu. La capitale ospiterà invece la settimana prossima Miss world muslimah, il concorso di bellezza che rispetta i riti e le tradizioni musulmane.

Le immagini della premiazione di Nina Davuluri (foto Ap/LaPresse)