Claudio Baglioni, quando la censura colpì "Piccolo grande amore"

Claudio Baglioni, quando la censura colpì “Piccolo grande amore”

8 Ottobre 2015 - di Silvia_Di_Pasquale

ROMA – Mercoledì 6 ottobre è andata in onda su RaiUno la seconda e ultima puntata di Capitani Coraggiosi, concerto in musica e parole, che vede protagonista Claudio Baglioni (Guarda anche: Chi è la compagna di Baglioni) insieme al collega e amico Gianni Morandi (Guarda anche: Chi è la moglie di Morandi). Per la prima volta i due cantanti si sono esibiti insieme sul palco con un evento speciale che ha visto la partecipazione di numerosi ospiti, da JAz a Emma Marrone.

A discapito degli anni che sono passati, Baglioni e Morandi si confermano due star ancora in grado di calamitare a sé l’attenzione dei media. D’altra parte i due artisti hanno dalla loro esperienza e vita vissuta sul palco, che li ha trasformati in veri animali da palcoscenico. Quando al cantante romano, in pochi ricordano un episodio di cui fu protagonista nel 1972, quando uscì il suo storico album “Questo piccolo grande amore”, che lo ha consacrato come artista romantico per eccellenza, considerando il fatto che all’epoca altri suoi colleghi erano impegnati ad esprimere contenuti di carattere più sociopolitico. Beh, secondo quanto riportato da Wikipedia:

“La censura dell’epoca colpisce il brano imponendo che vengano cambiate alcune parole: “la voglia di essere nudi” diventa “essere soli”, così come “le mani sempre più ansiose di cose proibite” sostituisce il complemento con “le scarpe bagnate” (perché lo scenario si svolge in riva al mare): questa è la versione pubblicata sul 45 giri, mentre nel 33 è possibile ascoltarla nell’originale”.

La paura per quella frase troppo spinta era dettata dal fatto che il brano divenne un vero cult, tanto che in poco tempo furono vendute 900.000 copie e rimase primo in classifica per molte settimane (15). Dopo 13 anni il pezzo venne anche proclamato “canzone italiana del secolo”, tanto che fu premiata al Festival della canzone italiana di Sanremo, dove Baglioni la eseguì in pianoforte e voce. Di seguito il video.

https://www.youtube.com/watch?v=78vsr_blqqI