Il kimono in cotone Intimissimi che devi mettere nel carrello per la primavera

Il kimono in cotone Intimissimi che devi mettere nel carrello per la primavera

3 Marzo 2021 - di Silvia_Di_Pasquale

Se siete alla ricerca di un capo da mettere nel carrello degli acquisti per la primavera 2021, abbiamo qualche suggerimento per voi.

Date un’occhiata a questo kimono firmato Intimissimi, perfetto per chi è alla ricerca di un pezzo di home wearing che sia confortevole e allo stesso tempo elegante.

Il capo costa 49,90 euro ed è disponibile in beige e nero, con taglie dalla s alla l. 

Potete abbinarlo a dei leggings aderenti, così come più larghi, tutto dipende dall’effetto finale cui puntate. 

In questo anno di smart working abbiamo dovuto necessariamente rinunciare a tacchi e jeans per cedere a capi comodi, che ci permettono di coniugare lavoro e permanenza a casa. 

Italiani e smart working, il punto. 

L’emergenza sanitaria da Covid 19 ha prodotto un mutamento repentino e radicale della modalità di erogazione della prestazione lavorativa, con un aumento del lavoro da remoto.

Nel secondo trimestre 2020 il lavoro da casa ha interessato oltre quattro milioni di lavoratori, il 19,4% del totale a fronte del 4,6% nel secondo trimestre 2019.

E’ quanto rileva il Rapporto sul mercato del lavoro 2020 di Istat, Ministero Lavoro, Inps, Inail e Anpal che integra i dati delle diverse organizzazioni.

“Il ricorso allo smart working – si legge – ha interessato subito dopo l’esplosione della pandemia il 21,3% delle imprese con almeno 3 addetti; la percentuale è calata all’11,3% nel periodo giugno-novembre.

La quota di lavoratori in smart working nelle imprese che lo hanno attivato sale dal 5% del periodo precedente il Covid-19, al 47% dei mesi di lockdown di marzo-aprile, per assestarsi intorno al 30% da maggio in avanti”. 

“Lo smart working è stato certamente fondamentale durante la fase acuta della pandemia e ha segnato un cambiamento culturale da cui bisogna trarre tutte le conseguenti analisi”, ha detto il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta in una nota. 

Foto dal sito Intimissimi