Allattare in pubblico, sì o no? Consigli e precauzioni

Allattare in pubblico, sì o no? Consigli e precauzioni

17 Luglio 2014 - di Claudia Montanari

ROMA – Allattare in pubblico: un gesto tanto naturale quanto controverso quando avviene in un luogo pubblico. Per molte mamme allattare il bimbo in un parco, un locale o comunque un luogo pubblico o affollato è un tabù in quanto si diventa spesso oggetto di critiche. L’opinione pubblica si divide infatti nettamente tra chi è contrario e chi è favorevole. E una poca comprensione della società verso le mamme che allattano in pubblico può rappresentare per le mamme stesse un vero problema.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene indispensabile l’allattamento e si pone come obiettivo che almeno la metà dei bambini fino ai 6 mesi sia allattato esclusivamente al seno. Secondo i dati Unicef Italia, tuttavia, in Italia solo il 37% delle mamme riesce ad allattare il bimbo fino a 6 mesi. Secondo i dati del Notiziario dell’Istituto superiore di sanità (ISS) alle dimissioni ospedaliere il 60,8% delle mamme allatta esclusivamente al seno il bambino. A 3 mesi la percentuale scende al 49,3%. A 6 mesi solo il 6,5% delle donne allatta esclusivamente al seno, mentre la prevalenza di allattamento al seno (predominante o complementare) è del 56,7%.

Perché le mamme trovano difficoltà ad allattare?

Uno dei motivi per cui le mamme trovano difficoltà ad allattare è proprio la mancanza di libertà di allattamento nei luoghi pubblici. Certo, questo non è l’unico motivo. Scarsa preparazione sull’argomento, la comparsa di ragadi o la presunta poca produzione di latte sono problemi difficili da superare.

Tuttavia, se la mamma che allatta in pubblico fosse accettata dalla società in maniera più benevola, sarebbe più portata a superare gli ostacoli.

Si legge su Tgcom:

Nutrire ovunque il proprio bebè garantirebbe una libertà di movimento altrimenti impensabile, soprattutto oggi che abbiamo superato gli orari rigidi delle poppate e la maggior parte dei pediatri e delle ostetriche consigliano l’allattamento a richiesta, almeno nei primi mesi di vita. Un bebè può inoltre volere il seno per consolarsi o perché ha sete. In queste condizioni la mamma dovrebbe essere quasi reclusa in casa per molti mesi!”

Nonostante per le mamme sia dunque un diritto allattare in pubblico, sarebbe buona cosa prendere delle precauzioni:

“In fondo per allattare in pubblico senza destare scalpore basta seguire delle semplici regole. Ad esempio l’abbigliamento deve essere adeguato: con un top sotto e una maglia un po’ più larga sopra il bambino può nutrirsi senza che la mamma esponga un centimetro di pelle. Oppure ci si può coprire con una pashmina o un foulard se si vuole essere ancor più discrete. Se ci si trova in un bar o un ristorante basterà voltare la schiena alla sala e cercare una posizione un po’ appartata