Alcolici in gravidanza, un bicchiere ogni tanto non fa male al bambino

19 Aprile 2013 - di Mari

ROMA – Un bicchiere di vino ogni tanto in gravidanza si può bere. Il contrordine per le future mamme arriva da uno studio del London University College. Sì ad un consumo limitato di alcolici, ma restano vietati superalcolici ed eccessi.

I ricercatori hanno constata che un consumo limitato di alcolici non provoca danni al feto e non ne pregiudica il futuro sviluppo comportamentale o neurologico.

I ginecologi inglesi hanno esaminato i dati relativi ad oltre 10mila bambini di 7 anni divisi in due gruppi: uno con madri che non avevano assunto alcolici durante la gravidanza, l’altro con le genitrici che ne avevano fatto un uso moderato.

Dal’indagine è emerso che la differenza nello sviluppo neurologico dei due gruppi di bambini era minima. Quindi, hanno concluso gli esperti, il consumo moderato di alcol non ha effetti sulla crescita del bambino.

”Il consumo di alcool è stato sempre controverso in gravidanza, ha sottolineato Claudio Giorlandino, segretario della Società Italiana di Diagnosi Prenatale e Medicina materno Fetale (Sidip). I suoi effetti sul feto sono stati da anni oggetto di studio con risultati spesso opposti. Di certo vi è che un consumo eccessivo di alcool è oramai ritenuto da tutti estremamente pericoloso, potendo addirittura produrre, nel feto, una vera e propria sindrome malconformativa nota come sindrome feto-alcolica che associa, oltre ad anomalie fisiche, il ritardo mentale”.