La spesa? Sempre più affare da maschi: spopolano prodotti a misura d'uomo

La spesa? Sempre più affare da maschi: spopolano prodotti a misura d’uomo

13 Novembre 2013 - di Claudia Montanari

ROMA – Spesa al supermercato? Le statistiche parlano chiaro: sta diventando sempre più una cosa da “maschi”. Sempre più uomini si dedicano alla spesa, insieme alla compagna o meno. E le aziende di marketing, che hanno fiutato la nuova tendenza, non stanno certo a guardare.

Così ecco fiorire sugli scaffali dei supermercati prodotti “a misura d’uomo” tra confezioni che da colorate si trasformano in nere, il reparto profumeria che vanta una sezione “men care“, cibi veloci da preparare a misura di maschietto.

Come si legge su “Il Giornale”, la tendenza arriva dagli Usa:

“Dove l’ha fotografata anche il Wall Street Journal ma, conferma Maurizio Cavazzan, direttore marketing e commerciale di Coop Lombardia, ormai «anche in Italia assistiamo a un aumento della clientela maschile, legata ai cambiamenti organizzativi e culturali all’interno delle famiglie ma anche all’aumento di single e padri separati». Per questo sugli scaffali, accanto agli yogurt magri e a quelli per bambini è facile imbattersi in prodotti che promettono di diventare una fonte di energia. È il caso, per esempio, dei probiotici arricchiti con vitamine e proteine. Oppure della mozzarella di bufala che un produttore, Mandara, ha avvolto in un incarto completamente nero che spicca nel banco frigo fra decine di prodotti simili, tutti rigorosamente bianchi o celesti”. 

I prodotti più comuni venduti al supermercato hanno dunque cambiato “costume”. Basti pensare alla Coca Cola dietetica che, se solo fino a qualche anno fa si chiamava “Coca Cola light” e la confezione era di colore argento, adesso è esclusivamente nera e la scritta tipicamente femminile “light” è stata sostituita da quella più unisex “Zero”.

Massimiliano Bruni, direttore del master in Food and beverage dell’Università Bocconi di Milano, ha spiegato:

“«È un segmento dove ci sono le stesse potenzialità del marketing del beauty care, un tempo argomento solo femminile, con l’aggiunta di logiche sociali: si pensi all’aumento dei single, al venir meno della famiglia tradizionale, unita alla voglia di fare festa con glia amici»”

Con l’arrivo della crisi economica, si legge su “il Giornale”, le aziende sono alla costante ricerca di nuovi segmenti di mercato:

“E la conquista del sesso forte è percepita come un’occasione molto ghiotta. Così capita che un detergente universale per la casa sia battezzato «Chillit Bang», con tanto di confezione azzurra e arancione che evoca un’esplosione. Mentre un prodotto pensato per sgorgare le tubature dei lavandini si presenti come «Mr Muscle». Ma non finisce qui. Perché se anche un uomo single ha bisogno di igienizzare il bagno, ecco che in suo soccorso arriva «Wc net turbo», che non a caso è venduto in un flacone completamente nero. Mentre per chi abbia bisogno di fare il bucato, il detersivo per la lavatrice non può che chiamarsi «Power gel» ed essere anche questo di colore scuro. Anche in tema di ammorbidenti il marketing strizza un occhio ai maschietti, e lo fa con profumazioni meno stucchevoli rispetto a quelle tradizionali. Per esempio con quelle «gocce di oceano», più fresche e secche delle classiche «vaniglia» e «lavanda»”.

Anche per quanto riguarda i prodotti della cura per il corpo vi è stato un cambio di tendenza:

“Accanto ai prodotti espressamente creati per gli uomini, ce ne sono altri meno specifici, ma comunque studiati per attirare la loro attenzione. Dal dentifricio «white shock» al bagnoschiuma «noir classic», «orange energy» e «fire». E il deodorante per il corpo? Anche questo è rigorosamente nero e si chiama «energy fragrance». Negli Usa, cambia perfino lo yogurt, mentre quello femminile fa sorridere la pancia delle ragazze, quello maschile digrigna i denti, diventando «power yogurt»”.