Kate Middleton, Royal Baby? Meglio femmina: decollerà l'economia

Royal Baby, speriamo che sia femmina: una principessa vale 1,3 miliardi

22 Aprile 2015 - di Claudia Montanari

I Duchi di Cambridge in visita al Stephen Lawrence Centre di Londra.ROMA – Royal Baby, speriamo che sia femmina: una principessa vale 1,3 miliardi. Febbrile attesa in Gran Bretagna: a giorni Kate Middleton partorirà il suo secondo figlio. Non se ne conosce il sesso ma gli scommettitori danno per favorita una femmina e, a sperare che il fiocco sia rosa, non sono solo i bookmaker: secondo quanto si legge su La Stampa, infatti, se il royal baby sarà una femminuccia l’economia britannica riceverà un impulso pari a un miliardo di sterline. Scrive Vittorio Sabadin:

“Già la nascita del principe George aveva contribuito alla crescita del prodotto interno lordo per 274 milioni di sterline, ma tutti sono convinti che una principessina possa fare molto meglio, perché ad essere coinvolto questa volta sarà l’intero settore della moda per l’infanzia. Già nei primi giorni dopo la nascita saranno spesi 20-25 milioni di sterline solo in feste e torte. L’arrivo di un nuovo Royal non è più festeggiato come una volta con street party in tutte le cittadine, ma un brindisi è d’obbligo in ogni pub. Dopo le prime foto della piccola arriverà il vero boom, con la corsa a comperare e a imitare tutto quello che indossa, compresi i primi accessori come la carrozzina, la cuffietta e il biberon. Sua madre, d’altra parte, è già un’icona del pret-a-porter, e migliaia di ragazze corrono ad acquistare nei grandi magazzini abiti uguali a o anche solo simili a quelli che porta”.

Intanto crescono anche le scommesse in merito al nome del neonato, con nomi femminili in netta prevalenza:

“Se la bambina sarà chiamata Alexia, la perdita per i bookmaker potrebbe arrivare a 500 mila sterline. Probabilmente la principessina avrà, com’è abitudine nella casa reale, più nomi: uno di questi dovrebbe essere Diana; un altro, per rispetto, dovrà essere Elisabetta. Sempre che Carole Middleton, l’onnipresente e invadente suocera di William, non voglia imporre il suo”.