Come apparecchiare la tavola: regole base di buon gusto

Come apparecchiare la tavola: regole base di buon gusto

31 Dicembre 2018 - di Claudia Montanari

di Claudia Emme – Come si apparecchia una tavola? Sembra banale eppure non è scontato: esistono delle regole base di bon ton per apparecchiare una tavola in modo che sia pratica, bella e ordinata. In merito al galateo “dell’apparecchiatura perfetta” alcune regole sono molto rigide ma per accogliere amici e parenti a casa, a noi possono bastare quelle base, che ci permetteranno di fare un figurone con i nostri ospiti.

Quali sono allora le regole base per apparecchiare una tavola in modo che questa risulti non solo affascinante ma anche funzionale?

TOVAGLIA: Una tavola bella è senza dubbio una tavola pulita e ordinata. E’ buona cosa mettere, sotto la tovaglia, un mollettone (che altro non è che un tessuto proteggi tavolo) per preservare il materiale del nostro tavolo da urti o dal possibile calore di alcuni piatti. Non c’è bisogno che abbiate tovaglie estremamente pregiate, una bella tovaglia di cotone, senza macchie e ben stirata, farà il suo dovere se seguirete questi piccoli consigli.

TOVAGLIOLI: Abbinate sempre i tovaglioli alla tovaglia. Questi dovranno essere ovviamente coordinati tra loro e non di carta. Secondo molti libri di galateo, la posizione esatta del tovagliolo è alla sinistra del piatto, oltre le forchette, e deve essere piegato preferibilmente a rettangolo. In caso di poco spazio, il tovagliolo può essere eccezionalmente posizionato al centro del piatto, sempre piegato a rettangolo ed evitando preferibilmente il portatovagliolo.

CENTROTAVOLA: Una volta sistemata la tovaglia potete aggiungere eventuali centrotavola o candele (queste si preferiscono nel caso in cui la tavola non sia molto grande). 

PIATTI: Su una tavola elegante può essere disposto un sottopiatto, ma non è obbligatorio. Se non avete il sottopiatto potete posizionare direttamente il piatto piano sulla tovaglia, mentre il piatto fondo si aggiunge solo se avete deciso che la prima pietanza (o l’antipasto) arriverà su un piatto da portata. Nel caso in cui pensate di organizzare le pietanze in cucina, potrete lasciare il piatto piano vuoto.

POSATE: le forchette vanno sempre a sinistra del piatto (o del sottopiatto) mentre a destra del piatto vanno i coltelli, con la lama verso l’interno, e gli eventuali cucchiai. Le posate si dispongono in ordine in modo che vengano utilizzate in sequenza partendo dall’esterno. Le posate da dessert, se non vengono portate direttamente con il dessert stesso (oggi permesso dal galateo) vanno messe sopra il piatto, in orizzontale, con il manico verso destra. 

BICCHIERI: E’ il turno dei bicchieri, non esagerate con le quantità. Come in ogni occasione, strafare è sempre fuori luogo. Il numero consigliabile è due: uno per l’acqua (tumbler) e un calice per il vino. Se avete in previsione un aperitivo, ricordate che la flûte non va mai fatta trovare sul tavolo (a meno che non abbiate intenzione di pasteggiare con le bollicine, in questo caso dovrete metterla al posto del calice di vino). I bicchieri vanno messi sulla destra in alto (sopra i coltelli) preferendo il bicchiere dell’acqua davanti e il calice di vino leggermente dietro.

PIATTINO DEL PANE: Non è d’obbligo per il galateo ma se avete in previsione di volerlo aggiungere alla tavola, va posizionato in alto a sinistra (sopra le forchette). Se prevedete anche del burro durante il pasto, l’apposito coltellino andrà posizionato sopra il piattino con la lama rivolta verso il piatto.

Una volta seguiti questi piccoli semplici consigli, la tavola sarà pronta per ospitare i vostri invitati. E ricordate sempre che, proprio come nella moda, anche sulla tavola less is more: meglio poco ma pulito e in ordine che troppo e confusionario.

Tavola apparecchiata by anthropologie

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