Roma – A Scuola con lo Chef Zoli: I segreti per fare i Bignè|2° parte.
Nuovo attesissimo appuntamento con il Maestro Massimo Zoli, dopo averci insegnato tutti i segreti per fare un’ottima Frolla oggi secondo appuntamento con i Bignè (se hai perso la prima lezione clicca qui).
(a cura di Maria Antonella Calopresti).
Come anticipato nella prima parte, le ricette di pasta choux o bignè sono infinite, quindi impossibile dire quale sia la migliore: ognuna ha le sue caratteristiche ed ognuna è più indicata per un tipo o un altro di preparazione.
Quindi, mentre nella prima lezione abbiamo affrontato le strutture di massa , leggera , media e pesante, oggi vedremo varie ricette dove, in base ai bilanciamenti, cambia il risultato finale ovvero: forma , gusto , camera d’aria, spessore, pelle.
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Ecco dieci ricette.
Il procedimento è uguale per tutte le ricette.
Per quanto riguarda la cottura eccone alcune standard. Naturalmente, cambia per i forni di casa dove le temperature possono variare e, quindi, si adatta la cottura in base alle caratteristiche conosciute.
Queste temperature sono adatte per forni statici. Per i forni a ventilazione si calerà la gradazione di 15-20°C. Nel caso il forno abbia la valvola, va tenuta chiusa finché il bignè non diventi gonfio e leggermente colorato. A quel punto si aprirà liberando così la camera dall’ umidita e permettendo al prodotto di asciugare.
Possiamo riassumere dicendo che non esistono ricette che non sono valide, ma ognuna ha delle caratteristiche proprie che la rendono più o meno adatta a questa o a quella preparazione.
Prendendo in esame la ricetta N.2 e la ricetta N.7, noteremo: nella prima una buccia (pelle) medio spessa, una buona camera d’aria, una superficie screpolata e uno sviluppo medio e irregolare; nella seconda avremo una superficie liscia, un ottima camera d’aria , buccia molto sottile e uno sviluppo tondo e regolare.
Ricettina salata sfiziosa:
NIDI DI FRITTELLE
400 g prosecco
50 g olio evo
20 g sale
320 g farina 220 W
400 g uova
10 g salvia tritata.
Procedere al solito e con una sac a poche formare dei filamenti molto sottili aggrovigliati.
Passare in forno a 170°C per 5 minuti e poi friggere. Sono ottimi per accompagnare salumi e formaggi.
Prossima Lezione Mercoledi 30 marzo
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In collaborazione con il gruppo Facebook “Quelli che non solo dolci”.
Se volete fare delle domande al Maestro Massimo Zoli potete scrivere a
ladyblitz.food@gmail.com
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