Bimbo autistico in classe: genitori ritirano i figli

Bimbo autistico in classe: genitori ritirano i figli

23 Settembre 2013 - di Claudia Montanari

MUGNANO (NAPOLI) – Bambino autistico in classe e molti genitori hanno ritirato i propri figli dalla scuola o hanno fatto richiesta di trasferimento in altre sezioni.

Accade in una scuola di Mugnano, in provincia di Napoli dove già molti genitori si sono recati dalla direttrice dell’istituto per sollecitarla a trasferire i figli in altre sezioni perché nella classe in cui si sono trovati vi è un bambino autistico.

I compagni di classe di Giovanni, questo il nome del bambino autistico, hanno già condiviso con lui il periodo della scuola materna ma adesso i genitori preferiscono allontanare i propri figli facendo richiesta di trasferimento in altre sezioni o addirittura scegliendo di spostarli in altre strutture. Secondo i genitori dei compagni di classe del bambino autistico, il motivo sarebbe puramente didattico. Una mamma spiega:

“La richiesta di trasferimento è dettata dal timore che i nostri figli potessero rimanere indietro con l’apprendimento del programma, dovendo necessariamente adeguarsi ai tempi di un compagno in difficoltà”.

Al momento sono 6 su un totale di 20 i bambini i cui genitori hanno fatto domanda di trasferimento. La scuola di Mugnano ha il più alto numero di alunni affetti da autismo. Maria Loreta Chieffo, direttrice dell’istituto, spiega:

“Sono ben 52 e per ognuno di loro facciamo l’impossibile, nonostante l’esiguo numero di insegnanti di sostegno a nostra disposizione”.

La direttrice è contraria alle richieste di allontanemento dei bambini dalla classe di Giovanni e il dirigente scolastico regionale della Campania, Diego Bouché, ha dichiarato:

“La scuola è integrazione, è vivere tutti insiemi e bene ha fatto la dirigente scolastica a non acconsentire al trasferimento in altre sezioni degli alunni”.

Sulla vicenda si sono espressi anche comitati e associazioni che a gran voce hanno richiesto al sindaco Giovanni Porcelli di fare chiarezza sulla vicenda, il quale ha dichiarato:

“Un fatto increscioso. Mi farò spiegare i dettagli della vicenda, per ora esprimo vicinanza alla famiglia del bambino”.

Fonte: Tgcom24