festa San valentino

San Valentino: come festeggiarlo in serenità nell’anno della crisi

14 Febbraio 2012 - di Claudia Montanari

ROMA – San Valentino, si sa, è da sempre una festa controversa. L’opinione pubblica si divide tra chi adora festeggiare il giorno degli innamorati per antonomasia, e chi invece la giudica solo uno spreco di soldi e una festa commerciale: festeggiare o no quindi? Festeggiano solo gli innamorati? E se sono innamorato perché dimostrarlo con una festa? Queste alcune delle domande che accendono il dibattito su San Valentino.

Ma quest’anno San Valentino dovrà fare i conti anche con quello che è già stato definito come l’anno dell’austerity, in cui ogni spesa va monitorata e controllata per adeguarla alle proprie economie. Il 14 febbraio è alle porte e la discussione è animata. Nei bar accanto ai consueti cartoncini e cioccolatini zeppi di cuori e frasi melense per l’occasione, c’è chi guarda gli articoli da innamorati con disappunto, poco importa essere innamorati o meno. I favorevoli ed i contrari si trovano infatti sia tra i single che tra i “piccioncini”.

Ma ovviamente, a meno di una tassa sulle uscite romantiche, la maggior parte delle coppie, due su tre, è pronta a festeggiare. Che sia la classica cena a lume di candela o una serata più trasgressiva in discoteca, in molti hanno già prenotato. Molti i posti dove poter festeggiare, tanti anche quelli a basso costo, con diversi ristoranti che offrono il classico menù di San Valentino a prezzo fisso. In genere ci si aggira intorno ai 60 euro a coppia. Certo, non ci sarà l’aragosta, ma parchè precludersi l’uscita?

Cena a parte però ecco che arrivano puntuali i consigli di esperti in ogni settore per una serata perfetta. È chiaro che i consigli valgono anche per gli altri giorni, ma è San Valentino e quindi certe cose meglio ricordarle, ogni anno, un po’ come ci viene detto di mangiare molta frutta e verdura l’estate, o cosa regalare a Natale.

E allora eccone alcuni.

Sì al rossetto e all’attesa del “momento giusto” e no ad alcol e a pressioni sul partner. E un consiglio sul bacio, un consiglio scientifico. Già perchè la scienza può aiutare anche a rendere perfetto il primo bacio, spiega sull’edizione inglese della rivista Wired Sheryl Kirshenbaum, ricercatrice dell’università del Texas e autrice del libro “Science of Kiss”, che giusto in tempo per San Valentino ha fornito le regole da seguire.

Per agevolare la cascata ormonale generata dal bacio, spiega la Kirshenbaum, è da evitare l’alcol, che interferisce con dopamina, serotonina e appunto ossitocina. Sì invece al rossetto per lei: gli uomini sono infatti attirati dalle labbra rosse e piene perchè in natura indicano un elevato livello di estrogeni, sintomo di fertilità. Attenzione a non sottovalutare il gesto, avverte l’esperta:

“Un bacio stimola un cocktail di ormoni e neurotrasmettitori in tutto il corpo e il cervello – spiega – dà più informazioni delle parole, ed è la cartina al tornasole della natura per capire se proseguire una relazione o se interromperla perchè siamo incompatibili con il partner”.

Una volta ottenuto un primo bacio perfetto, conclude l’articolo, meglio continuare: secondo uno studio tedesco gli uomini che baciano la moglie prima di andare al lavoro vivono in media cinque anni di più. Dopo la fantomatica tassa sulle uscite romantiche anche una sui baci sarebbe deleteria.

Ok la cena, ok il bacio, ok l’attenzione a bere poco e provocare il partner in altri modi, ma nell’era digitale come si “muove” San Valentino? I romantici digitali si sono rassegnati a un linguaggio dominato dalla finanza, perché siamo sì nell’era dei social network, ma anche in quella della crisi. E’ così che, su Twitter, trionfano i messaggi di San Valentino in stile Wall Street all’impronta proprio della crisi. “Il nostro amore durerà nel lungo periodo”, scrive il fidanzato del terzo millennio. “La mia passione è too big to fail”, giura un altro, riprendendo la definizione usata per quelle istituzioni finanziarie giudicate troppo grandi per essere lasciate fallire. Speriamo che almeno qui non ci sia nessun taglio.

Cena, bigliettini, cioccolatini, accortezze, baci e… Già, manca il regalo. Per lei, può essere anche piccolo, l’importante è che brilli. Anzi, più è piccola la confezione e più si rischia di trovare qualcosa di molto prezioso al suo interno, perché le donne, spesso, preferiscono i gioielli. Ma non è detto che, in tempi di crisi, si debba andare in rovina per la festa di San Valentino. Il ventaglio delle proposte è ampio e comprende tutti i prezzi, da piccoli oggettini di bigiotteria, a orologi divertenti, ma anche gioielli veri a prezzi accettabili, per chi non ha grandi possibilità di spendere. Il settore orologi offre ad esempio un’ampia scelta, dai modelli della nuova collezione Breil, con cinturino a maglia d’acciaio e strass rosa attorno alla cassa in madreperla.

“Ti amo più del mio iPhone”. Se il giorno di San Valentino riceverete questa cartolina non spaventatevi: non è uno scherzo ma il sentito pensiero di un vostro innamorato che con poco più di dieci dollari – tra acquisto e spedizione – vi fa sapere grazie al sito someecards.com quanto siete importanti. E’ solo una delle tante idee regalo ironiche e a poco prezzo che si possono trovare in rete per vivere questa festa in modo diverso.

E cosa c’é di più romantico per un nerd di una sfida ad Angry Birds su Facebook? Ebbene il 14 febbraio si può fare: è infatti questa la data in cui il divertente gioco della Rovio scaricato più di 3 milioni e mezzo di volte da tante piattaforme, sbarca sul social network più popolare al mondo. Un matrimonio particolarmente gradito dagli appassionati del game.