Piacere e potere: il preservativo femminile

13 Luglio 2012 - di Mari

ROMA – Una contraccezione che protegge non solo dalle gravidanze ma anche dalle malattie sessualmente trasmissibili, e che dipende solo da noi donne: è il contraccettivo femminile.

Esiste da quindici anni, ma è ancora poco conosciuto, e, soprattutto, poco usato. Adesso è al centro di una campagna di sensibilizzazione dell’Aidos, l’Associazione italiana donne per lo sviluppo.

Ma che cos’è e come funziona il preservativo femminile? Si tratta di un contraccettivo molto simile al preservativo maschile. Con una grande differenza: viene indossato dalla donna, che in questo modo ha il “potere” sulla propria sessualità.

Deve essere inserito nella vagina prima del rapporto sessuale, ma non nei secondi appena precedenti: può essere inserito anche molto prima.

E se in questo modo la donna ha un maggiore controllo della contraccezione, per l’uomo c’è anche un vantaggio: a livello di piacere la sensazione è molto più simile a quella che si ha durante un rapporto senza preservativo.