Una moglie film

I film da rivedere: “Una moglie” di John Cassavetes

18 Ottobre 2012 - di Claudia Montanari

Il cinema di John Cassavetes, attore e regista culto degli anni settanta, si distingue per la rara capacità di tratteggiare il profilo psicologico dei protagonisti delle sue storie, con segni decisi e senza sottintesi. “Una moglie” è forse l’opera che più d’ogni altra tocca e racconta, con profonda sensibilità umana, l’amore intenso e incondizionato di un marito per una moglie, che in questo caso è sul bordo della follia. Nick ( Peter Falk) è sposato con tre figli; la moglie Mabel ( una straordinaria Gena Rowlands) ha un carattere che sfiora la schizofrenia e che la porterà ad essere rinchiusa in un ospedale psichiatrico … Intenso e coinvolgente, ben riuscito grazie all’interpretazione spontanea e vera dei suoi protagonisti, questo film si avvale di un realismo esemplare, tutto centrato sui gesti e sul volto della Rowlands, la cui figura solitaria e svagata occupa gran parte dei 146 minuti della durata della pellicola. Candidato all’Oscar per la miglior regia e attrice protagonista, “Una moglie” è un film feroce e dolce al tempo stesso e sicuramente resta una delle opere cinematografiche migliori sul tema del matrimonio.

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