Romina Power, figlia Romina, selfie imbarazzante: "Se riesci a..."

Romina Power, figlia Romina, selfie imbarazzante: “Se riesci a…”

25 Gennaio 2017 - di Claudia Montanari

ROMA – Romina Power, figlia Romina, selfie imbarazzante: “Se riesci a…”. Ironica e divertente: Romina Carrisi è apparsa in tutta la sua genuinità in una foto postata sul suo profilo Instagram. Nello scatto Romina, stilosissima con un dolcevita e un paio di occhiali neri a farfalla, entrambi neri, si trova nel bagno di un treno. A far divertire i fan non è tanto la foto, in cui la figlia di Romina Power e Albano Carrisi è super glamour ma il commento che la ragazza ha lasciato a corredo della foto:

“Se riesci a far pipì in treno, puoi fare tutto.” -” If you can pee in a train, you can do anything”.

Un pensiero che ironizza su quanto sia difficile riuscire ad andare in bagno in treno in corsa che è stato condiviso da tantissimi fan dell’attrice. In molti infatti hanno dato ragione a Romina, ammettendo di essersi trovati spesso e volentieri nella stessa identica situazione. Ancora una volta Romina Carrisi dimostra il suo carattere ironico e genuino. Nonostante sia figlia di una delle coppie di cantanti italiani più famose e apprezzate al mondo, infatti, la Carrisi ha sempre manifestato il suo spirito frizzante e schietto.

Romina Carrisi, 29 anni, è nata a Cellino San Marco ma 7 anni fa ha deciso di lasciare le terre pugliesi per vivere negli Stati Uniti. In questi giorni però si trova in Italia, impegnata come protagonista nella commedia di Carlo Goldoni “Le smanie della villeggiatura” con la Compagnia degli Onesti dell’attore e regista livornese Emanuele Barresi. Il debutto ha avuto luogo il 20 gennaio a Budrio, in provincia di Bologna. La figlia di Romina ha le idee molto chiare, come spiega nel corso di un’intervista con Il Tirreno a firma di Teresa Giannoni.

Volevo fare l’attrice da quando avevo 12 anni – ha detto Romina – mi mettevo davanti allo specchio e rifacevo le scene dei film. Non c’è mai stato altro che volessi fare. Non so se è stato un richiamo inconscio del sangue, visto che da generazioni la mia è una famiglia di attori, o se è stata una scelta spontanea. Ho sempre sentito la necessità di vivere molte vite: una sola non mi bastava, non me la sentivo comoda. Era un modo per evadere”.