Oprah Winfrey

Oprah Winfrey dimagrita con Ozempic: ma perché allora molti abbandonano?

18 Dicembre 2023 - di Claudia Montanari

Oprah Winfrey, icona della televisione, ha recentemente parlato della sua trasformazione fisica, passando dai chili di troppo a una forma fisica invidiabile grazie a un alleatp: Ozempic, un medicinale antidiabete. Scopriamo come Oprah ha affrontato la sua sfida di salute e come questi farmaci stanno cambiando il panorama della gestione del peso, ma anche i motivi per cui molti decidono di abbandonarlo.

Il percorso di Oprah

Da sempre in lotta con i chili di troppo, Oprah ha deciso di fare un passo audace, provando ad utilizzare medicinali antidiabete come Ozempic. Dopo aver raggiunto un peso di 107 chili, è scesa a 75 chili grazie all’utilizzo del farmaco.

Questi farmaci, noti anche come agonisti del recettore GLP-1, sono emersi negli ultimi mesi come armi potenti nella lotta contro l’obesità e hanno guadagnato popolarità negli ultimi mesi.

Inizialmente scettica riguardo all’uso di iniezioni settimanali per controllare il peso, Oprah aveva dichiarato in passato di vedere l’utilizzo di farmaci come una scorciatoia. Tuttavia, ha recentemente abbracciato apertamente questa scelta, affermando che avere una ricetta medica approvata dai professionisti della salute per mantenere un peso forma è un dono e non qualcosa da nascondere.

Ozempic, un successo per chi è alle prese con la lotta all’obesità

La storia di Oprah si inserisce nel contesto di una crescente tendenza all’uso di farmaci come Ozempic, Wegovy, Mounjaro e Zepbound, quest’ultimo approvato di recente dalla FDA per il trattamento dell’obesità. Tuttavia, il successo di questi farmaci non è privo di controversie, a partire dai costi elevati che li rendono spesso inaccessibili a chi ne avrebbe bisogno.

La lotta di Oprah Winfrey ai chili di troppo

A gennaio compirà 70 anni, e Oprah ha deciso di condividere apertamente la sua esperienza, aggiungendo un nuovo elemento al dibattito sull’obesità. Ha parlato della pressione sociale subita per decenni a causa del suo peso, sottolineando che le fluttuazioni di peso hanno occupato uno spazio significativo nella sua mente per cinque decenni. Tuttavia, ha raggiunto un momento di illuminazione durante un panel con medici e dietologi a luglio, rendendosi conto di avere una predisposizione che nessuna forza di volontà poteva controllare.

Perché molti abbandonano

Gli agonisti del recettore GLP-1, sebbene utilizzati per il trattamento del diabete di tipo 2 da diversi anni, sono una novità nel contesto dell’obesità. Nonostante i risultati impressionanti, molti pazienti interrompono l’uso di Ozempic e farmaci simili. Uno studio condotto nel Regno Unito e negli Stati Uniti ha rilevato che circa il 47-70% dei pazienti interrompe l’assunzione di GLP-1 RA entro 24 mesi dall’inizio della terapia. Le ragioni di tale abbandono sono varie e includono effetti collaterali come nausea e diarrea, l’avversione alle iniezioni frequenti, la mancata perdita di peso desiderata, e, negli Stati Uniti, i costi elevati dei farmaci.

Il dottor John Wilding, ricercatore sull’obesità, sottolinea che gli studi clinici forniscono risultati in condizioni altamente controllate, mentre nel mondo reale, i pazienti possono essere influenzati da molteplici fattori, compresi i costi finanziari.

Negli Stati Uniti, il prezzo elevato dei farmaci come Wegovy può essere un ostacolo significativo, specialmente per coloro che affrontano spese mediche elevate. William Polonsky, presidente del Behavioural Diabetes Institute in California, evidenzia che questi medicinali settimanali sono estremamente costosi, portando a un’alta percentuale di pazienti che smettono di assumerli.

La testimonianza di Oprah Winfrey aggiunge una voce autorevole al dibattito sull’obesità e l’uso di farmaci come Ozempic, sottolineando l’importanza di esplorare soluzioni complete e accessibili per affrontare questa sfida diffusa. Mentre la storia di Oprah ispira, pone anche domande cruciali sulle sfide reali che molti affrontano nell’accesso a trattamenti efficaci contro l’obesità.