Meghan Markle, i suoi orecchini sono un inno alla luna

Meghan Markle, i suoi orecchini sono un inno alla luna

14 Ottobre 2020 - di Silvia_Di_Pasquale

Meghan Markle è intervenuta virtualmente al Most Powerful Women Next Gen, organizzato dal magazine Fortune, al quale ha partecipato in videoconferenza dalla sua casa di Montecito.

L’intervento si è soffermato sulla nocività dei social per la salute mentale e la duchessa del Sussex ha spiegato:

“Per autoconservazione, non sono sui social media da tantissimo tempo. Ho fatto la scelta personale di non avere nessun account, così non so cosa succede là fuori, e in molti modi questo mi aiuta”.

La moglie di Harry era molto attiva sul suo account Instagram prima di fidanzarsi con il principe. Poi ha deciso di chiuderlo nel 2018 e tutti hanno ipotizzato che fosse solo per motivi di etichetta.

Oggi sappiamo che la sua è stata una scelta mirata, per tutelare se stessa e la sua nuova famiglia.

“C’è qualcosa di algoritmico che crea un’ossessione e io credo che sia poco salutare per tanta gente”, ha specificato.

Il look di Meghan per il suo intervento.

La duchessa ha indossato una canotta blu e bianca (l’inquadratura era a mezzo busto), ma a non passare inosservati sono stati i suoi orecchini.

Parliamo dei Luna Ear Jacket Earrings, realizzati a New York e in vendita sul sito del brand a 195 dollari, dove sono così decritti:

“Ispirati dal nostro caratteristico punto dorato e dalle forme geometriche, i nostri orecchini Luna Jacket sono tanto versatili quanto sofisticati”.

“Un sistema a tre pezzi progettato per essere indossato in una miriade di modi, questi orecchini ti offrono opzioni”.

Harry preoccupato per i social e le nuove generazioni.

In un lungo articolo per il sito Fast Company, il marito di Meghan Markle sottolinea il possibile impatto negativo che queste nuove forme di comunicazione, se mal usate, possono avere sui bambini.

L’obiettivo è quello di invitare le aziende a riconsiderare quando i loro contenuti creano “le condizioni per una crisi di odio, una crisi di salute e una crisi di verità”.