Meghan Markle, nuovo punto a sfavore della duchessa contro il Mail

30 Settembre 2020 - di Silvia_Di_Pasquale

Meghan Markle segna un’altra piccola sconfitta nella sua causa contro i tabloid Daily Mail e Mail on Sunday.

Il gruppo editoriale citato in giudizio dalla Duchessa del Sussex per violazione della privacy potrà usare la biografia dedicata ai duchi, ‘Finding Freedom’, a di difesa processuale.

A stabilirlo è stata l’Alta Corte londinese, dove procede la causa intentata ai due tabloid e alla holding Associated Newspapers (ANL) dalla moglie di Harry e dallo stesso principe.

La causa portata avanti da Meghan Markle.

La controversia è relativa a cinque articoli apparsi sulle due testate britanniche nel febbraio 2019.

Nei pezzi erano stati ripresi stralci di lettere “private e confidenziali” scritte a mano da Meghan al padre Thomas Markle nell’agosto 2018.

Meghan ha denunciato ANL per la diffusione di informazioni private.

Ma anche per la violazione della legge sulla protezione dei dati personali e il mancato rispetto dei diritti d’autore.

Per la difesa Harry e Meghan avrebbero “collaborato” alla stesura della biografia, fatto che testimonierebbe che i due non sono contrari in principio alla diffusione di loro informazioni personali.

I duchi hanno smentito questa possibilità, ma il giudice Francesca Kayne ha autorizzato a inserire nelle linee difensive il volume.

La questione non avrà valore se le evidenze a sostegno dell’argomento si riveleranno in concreto “deboli”.

Inoltre gli avvocati dell’accusa potrebbero fare ricorso in Appello, come già annunciato da uno degli avvocati dei duchi.

La nuova vita di Harry e Meghan a Santa Barbara.

Il duca e la duchessa si sono trasferiti a Montecito, nella contea di Santa Barbara, in California.

Non tutti i vicini hanno accolto la notizia positivamente: c’è infatti chi lamenta una presenza eccessiva di paparazzi e curiosi.

Da sempre la zona è considerata una roccaforte di privacy e tranquillità e per questo è stata scelta da molte celebrities per vivere.