Kate Middleton furiosa: il vizio che non tollera a corte

Kate Middleton furiosa: il vizio che non tollera a corte

21 Dicembre 2016 - di Claudia Montanari

LONDRA – Kate Middleton furiosa: il vizio che non tollera a corte. Kate Middleton ha preso una decisione categorica e sta facendo pressione alla regina Elisabetta perché venga ascoltata: secondo alcuni rumors sembra che la Duchessa non tolleri il vizio del fumo e sta facendo di tutto perché la nonna di William attui un provvedimento secondo cui venga assolutamente bandito il fumo a Buckingham Palace. Una decisione drastica che non farà molto piacere alle centinaia di dipendenti di casa Windsor ma che, secondo Kate, è assolutamente necessaria soprattutto ora che a palazzo vivono anche i piccoli George e Charlotte. Si legge sul sito celebdirtylaundry.com:

“I funzionari reali hanno fatto sapere che Buckingham Palace dispone ora di un rigoroso divieto di fumo che è esteso anche a Kensington Palace, il Castello di Windsor, il Palazzo di San Giacomo e anche al Palazzo di Holyroodhouse a Edimburgo. Questo rigoroso divieto stabilisce che nessuno, compresi i membri della famiglia reale quali Kate, William e Harry, può fumare in questi luoghi. Secondo alcune fonti di Buckingham Palace sembra che dietro questa decisione drastica ci sia Kate Middleton, che non vuole assolutamente che si fumi in luoghi in cui possono trovarsi i figli George e Charlotte”.

Sia William che Harry sono stati visti spesso fumare da giovani, negli anni della loro adolescenza. Anche Kate ogni tanto ha fumato da giovanissima e secondo i rumors sembra che aveva ricominciato a fumare anche nel periodo compreso tra le due gravidanze di George e Charlotte. Fumatori o no, ora tutti dovranno cambiare registro perché sembra che il divieto di fumo non faccia eccezione per nessuno. Dopotutto si sa, quando Kate Middleton decide una cosa nessuno può ostacolarla e, addirittura, sembra che la regina Elisabetta abbia deciso di applicare il rigoroso divieto proprio a seguito delle numerose richieste della Duchessa.