Harry e Meghan incontrano i giovani per parlare di salute mentale

Harry e Meghan pronti a entrare “nell’era della visibilità”

19 Agosto 2021 - di Silvia_Di_Pasquale

Harry e Meghan sono pronti a entrare “nell’era della visibilità”, focalizzandosi su una vita intenzionalmente pubblica.

A rivelarlo a People è Omid Scobie, co-autore del libro “Finding Freedom”, biografia non ufficiale dei duchi del Sussex, nonché autore molto vicino ai Sussexes.

La coppia è “davvero entusiasta” di ciò che li aspetta, compreso il lavoro diretto con cause in linea con i loro interessi e l’espansione del loro lavoro di beneficenza attraverso la Fondazione Archewell.

“Sono una coppia che fa le cose molto bene nei momenti di interazione umana. Hanno bisogno di essere a terra”, dice Scobie, che ha scritto il libro con la collega reporter reale di lunga data Carolyn Durand.

Una delle lezioni che Harry e Meghan hanno imparato negli ultimi mesi è quella di dare priorità alla loro salute mentale e mantenere “parte della tossicità” a un braccio di distanza.

L’ex attrice ha spiegato di avere avuto pensieri suicidi quando si trovava a corte mentre Harry ha rivelato di aver avuto anche seri problemi di salute mentale negli anni passati.

“Sembrano esistere in un posto diverso e quel posto è molto più sano”, dice Scobie a People. “Meghan ha detto notoriamente che non era abbastanza sopravvivere – ora siamo nel capitolo prospero”.

Il messaggio di Harry e Meghan per Haiti e l’Afghanistan.

I duchi si sono espressi sul terremoto di Haiti e sulla caduta di Kabul, che sta preoccupando molto l’Occidente.

“Il mondo è particolarmente fragile in questo momento”, hanno commentato i duchi per dire la loro su tutto ciò che sta accandendo nel mondo.

“Rimaniamo senza parole” e “abbiamo il cuore spezzato”. “Quando una persona o una comunità soffre, una parte di ognuno di noi lo fa con loro, che ce ne rendiamo conto o meno”.

“E anche se non siamo fatti per vivere in uno stato di sofferenza, noi, come popolo, siamo condizionati ad accettarlo. È facile sentirci impotenti, ma possiamo mettere in pratica i nostri valori, insieme”.