Bradley Cooper e Irina Shayk aria di crisi: "Relazione appesa a un filo"

Bradley Cooper e Irina Shayk aria di crisi: “Relazione appesa a un filo”

5 Giugno 2019 - di Claudia Montanari

LOS ANGELES- C’è aria di crisi tra Bradley Cooper e Irina Shayk. Secondo recenti rumors, la coppia non starebbe passando un periodo felice e si parla addirittura di possibile rottura. Sia chiaro, per ora si tratta solo di gossip non confermati, ma tant’è. A lanciare la notizia è stato il sito americano PageSix che ha intervistato una fonte “anonima” molto vicina alla coppia. Secondo quanto dichiarato dalla fonte, le cose tra Bradley Cooper e Irina Shayk non starebbero andando bene:

“Per la loro figlia, continuano a provare a stare insieme – ha detto l’insider – ma le cose non vanno bene“. La fonte ha aggiunto: “Nessuno dei due è felice. La relazione è appena a un filo”.

C’è da dire che non è la prima volta che si parla di presunte rotture della coppia, poi sempre smentite ufficialmente. L’ultimo rumors in merito risale solo a febbraio scorso, quando si era parlato di un possibile amore tra Bradley Cooper e Lady Gaga a seguito del loro intenso lavoro insieme nel film “A Star is Born”, che ha regalato anche un Oscar a Lady Gaga. Nello specifico, il culmine del gossip c’è stato dopo l’emozionante duetto avvenuto proprio durante gli Oscar 2019 che ha visto protagonisti la cantante pop e l’attore. Tuttavia, la stessa Lady Gaga ha immediatamente smentito il rumors, spiegando che il duetto non era stato altro che pura performance.

A ottobre 2018 sempre PageSix aveva lanciato il gossip di una presunta rottura tra Bradley Cooper e Irina raccontando che la modella era certa di voler troncare la relazione. Decisione che avrebbe poi rimandato per non intaccare la popolarità di Bradley, in piena promozione del film A Star is Born.

Irina e Bradley si sono iniziati a frequentare nel 2015 e insieme hanno avuto anche una figlia, Lea De Seine, nata nel 2017. Per ora, non c’è nessuna dichiarazione ufficiale da parte dei diretti interessati, dunque non ci rimane che attendere.