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Blake Lively, il suo segreto di bellezza per una pelle al top

10 Aprile 2019 - di Silvia_Di_Pasquale

ROMA – Blake Lively è una delle attrici più amate del panorama cinematografico internazionale. Ma non solo. E’ anche un’icona fashion e di bellezza. Con i suoi 24,3 milioni di follower su Instagram, l’attrice ha una delle chiome più invidiate del pianeta (perfino la modella Gigi Hadid ha ammesso di amarla) e la sua pelle non è da meno. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, Blake Lively ha fatto sapere via social che nella sua routine di bellezza non manca mai un gesto fondamentale: applicare sempre la protezione solare. Anche in inverno, non solo in spiaggia. Il sole è una fonte di vita e l’esposizione ai suoi raggi aiuta l’organismo a produrre vitamina D, che svolge un ruolo fondamentale nella fissazione del calcio e provoca il rilascio di endorfine, note come gli “ormoni della felicità”. Ma ci sono anche degli aspetti negativi. I raggi possono infatti danneggiare la pelle e portare a un invecchiamento precoce.

Come ha spiegato la scorsa estate Maurizio Nudo, responsabile di Chirurgia dermatologica e laserterapia dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata -IRCCS (IDI): “Prendere il sole fa sicuramente bene, a partire da bambini ed anziani, e questo perché l’esposizione al sole libera la vitamina D insita nel nostro organismo; una vitamina fondamentale perché stimola l’accrescimento delle ossa”. Non vanno però dimenticati i rischi legati ad un’eccessiva esposizione: “Il pericolo maggiore – ha affermato Nudo – è rappresentato dalle scottature o ustioni solari che possono determinare la nascita di nuovi nei che, a loro volta, potrebbero evolversi in forme tumorali della pelle come il melanoma o altre forme a basso tasso di malignità ma comunque gravi come gli epiteliomi basocellulari e gli epiteliomi spinocellulari, localizzati spesso sul viso”.

Inoltre, avverte, le ustioni solari “possono avere l’effetto di trasformare in melanomi anche i nei già esistenti. Un rischio che riguarda pure i bambini”. Prima regola, dunque, sempre proteggersi con filtri e creme solari: “Ci sono filtri e creme a base di sostanze chimiche ma, per i soggetti allergici – ha ricordato Nudo – sono oggi disponibili anche particolari filtri cosiddetti ‘fisici’ a base di biossido di titanio, una sostanza anallergica e dunque adatta a soggetti con problemi di questo tipo”.