Elettrodomestici: classifica di quelli a cui gli italiani non possono rinunciare

Elettrodomestici: classifica di quelli a cui gli italiani non possono rinunciare

3 Ottobre 2018 - di Claudia Montanari

ROMA – Elettrodomestici in casa, la classifica di quelli a cui gli italiani non possono proprio riuninciare. Le case degli italiani sempre più stracolme di elettrodomestici, tradizionali o di ultima generazione. Ma è ancora la cara e vecchia tv, pur molto insidiata, a farla da padrone. A raccontarlo è il primo Rapporto Auditel-Censis su Convivenze, relazioni e stili di vita delle famiglie italiane, che dati alla mano delinea vinti e vincitori nella grande “battaglia” di elettrodomestici e device nelle case degli italiani, sempre più connessi e attenti alla qualità quotidiana della vita.

Tra tutti, dicono i numeri, spicca ancora il televisore: ve ne sono oltre 43 milioni (il 97,1% delle famiglie ne possiede almeno uno), contro 14 milioni di pc portatili (48,1%), 7,4 milioni di tablet (26,4%), 5,6 milioni di pc fissi (22,1%). A rafforzare il primato della tv è la sua stessa evoluzione: il 19,3% delle famiglie ne ha almeno una connessa al web, che sia una vera Smart Tv o un modello tradizionale con dispositivo esterno. Ma il cellulare insidia il primato. Lo possiede oltre il 95% delle famiglie, mentre il telefono fisso scende al 60% circa. Il forno a microonde, che ritroviamo nel 53% delle abitazioni, batte la lavastoviglie, utilizzata da quasi il 45%. Gli impianti di aria condizionata arrivano al 29,7%. Il sistema HI-FI con componenti separati al 16,5%. La linea fissa solo dati al 13,2%. La vasca idromassaggio al 4,9%. Residuali la video camera digitale (6,5% delle famiglie) e la cara vecchia segreteria telefonica (2,1%), che ora che siamo sempre rintracciabili forse appare davvero come un’amica d’altri tempi.
Intanto la connessione al web, contagia tutti, anziani compresi: il 49,6% delle famiglie ha la banda larga, pur con una forte oscillazione territoriale (che penalizza il Sud) e sociale (a discapito delle famiglie a basso livello socioeconomico).

E se è ancora l’uomo a tenere nella maggior parte dei casi il polso delle decisioni in fatto di acquisti per la casa, attenzione che i figli sono un formidabile moltiplicatore di consumi. E quelli decisivi nel caso di shopping per il digitale.