Se scegli bene il cibo che acquisti, le erbe e le spezie che usi per condire i tuoi piatti, avrai una dispensa sana e alcuni buoni rimedi casalinghi a portata di mano per alleviare problemi digestivi, piccoli mal di testa o addirittura sentirti più energico o rafforzare le tue difese. La fitoterapia, ovvero la terapia delle piante medicinali sfruttate ad uso farmacologico, è una opzione terapeutica con comprovate prove scientifiche. Tuttavia, è importantissimo specificare sempre che la fitoterapia non va intesa come una vera medicina che cura il male. Piuttosto, come un rimedio per alleggerire il disturbo od un espediente per mantenere la salute del corpo e dello spirito. Può per esempio trovare un’importante applicazione accostandosi all’uso dei farmaci convenzionali:
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La spezie sono sostanze vegetali aromatiche che fungono da condimento. Nell’antichità, erano molto apprezzate per il loro uso alimentare, medicinale e cosmetico.
L’uso delle spezie non solo non è diminuito, ma allo stato attuale abbiamo una maggiore conoscenza delle sostanze (principi attivi) responsabili delle loro proprietà, che ci permette un miglior utilizzo delle stesse.
Vediamo alcune delle spezie più comuni e i loro benefici per la salute.
È una pianta di origine indù (zafferano indiano), che fa parte del noto curry ampiamente utilizzato negli alimenti. La parte della pianta che viene utilizzata è la radice o rizoma, la polvere che se ne ricava è di colore arancione e con un gusto e un odore caratteristici.
La sua azione terapeutica è dovuta principalmente alla curcumina, esaltandone le proprietà digestive, antinfiammatorie e antiossidanti. Pertanto, il suo utilizzo è indicato in caso di:
Oltre al suo utilizzo come condimento, nelle farmacie possiamo trovare preparati contenenti curcuma sotto forma di capsule e infusi. La possiamo trovare associata ad altre spezie che ne potenziano l’attività, come il pepe nero, che aumenta l’assorbimento della curcumina.
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Nel caso del finocchio, la parte utilizzata è il frutto. La componente principale è data dagli oli essenziali, evidenziando l’anetolo. Grazie agli oli essenziali, il frutto del finocchio ha un’azione carminativa, spasmolitica (allevia o calma gli spasmi), espettorante e antisettica. Pertanto, il suo utilizzo è indicato in:
Esistono preparati farmaceutici sotto forma di capsule, infusi e fiale bevibili.
Originario dell’India, della Malesia, dello Sri Lanka e dell’Indonesia. Le sue proprietà benefiche furono già nominate da Confucio (551-479 a.C.) e successivamente da Dioscoride. Viene introdotto in Europa nel IX secolo.
La parte utilizzata è la radice o rizoma, dall’aroma e sapore piccante e acido. La sua attività è dovuta principalmente ai gingeroli e ai sogaoli. Ne evidenziamo le proprietà digestive, antiemetiche (previene il vomito), antinfiammatorie, antiossidanti e immunomodulanti.
È indicato in caso di:
In farmacia lo possiamo trovare in capsule, infusi e oli essenziali.
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Proviene dall’Eurasia occidentale o sud-occidentale e dalla regione mediterranea. Vengono utilizzate foglie e fiori. La sua attività è dovuta all’olio essenziale, ricco di timolo e carvatrolo. Ha attività carminativa, digestiva, espettorante e antisettica. Utile in caso di:
Esiste sotto forma di capsule, infuso e olio essenziale.
Appartiene alla stessa famiglia botanica della curcuma e dello zenzero. È originario dell’India meridionale, dello Sri Lanka, della Malesia e di Sumatra. Di questa pianta ci interessa il frutto, e più precisamente i semi che ne vengono estratti. Tradizionalmente il cardamomo è usato come carminativo (previene la formazione di gas e ne facilita l’espulsione) e stimolante dell’appetito. Come lo zenzero, ha potere antiemetico. Ha dimostrato efficacia contro l’infezione da Helicobacter pylori.
L’olio essenziale di Cardamomo ha attività antibatterica, antinfiammatoria, analgesica e virustatica. In erboristeria possiamo acquistarlo sotto forma di infusi e oli essenziali.
Viene coltivato nell’Europa centrale e meridionale. L’attività è dovuta agli oli essenziali (timolo e carvacrolo) si estraggono dal timo. Ha attività antispastica, espettorante, antisettica e antinfiammatoria. È utile in:
Possiamo trovarlo sotto forma di infuso, sciroppi, capsule e oli essenziali.
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