Fissare il partner in chat on line peggiora l'umore

Fissare il partner in chat on line peggiora l’umore

20 Giugno 2022 - di Silvia_Di_Pasquale

Fissare il partner in chat on line potrebbe non essere proficuo per il rapporto di coppia. E’ quanto evidenzia uno studio pubblicato sulla rivista Clinical Psychological Science. I risultati evidenziano un ruolo potenzialmente problematico delle piattaforme di incontro online nello scatenare problemi psicologici come ansia e depressione. Questo tipo di approccio non fisico, filtrato dallo schermo, sembra tutt’altro che essere un aiuto quando si conosce qualcuno. Gli svantaggi potrebbero superare i vantaggi per quel che riguarda la salute mentale delle persone. Questo tipo di interazioni sono risultate associate a disturbi dell’umore, ma di fatto, durante la pandemia da Covid-19 sono state l’unica forma di comunicazione per milioni di persone. Questo è valso soprattutto per i più giovani, che non hanno avuto alternative allo schermo.

Talia Ariss, dottoranda dell’Università dell’Illinois Urbana-Champaign, a capo della ricerca insieme alla professoressa di psicologia Catharine Fairbairn, ha spiegato: “Abbiamo utilizzato la tecnologia di tracciamento oculare per esaminare la relazione tra umore, alcol e attenzione durante l’interazione sociale virtuale. Abbiamo scoperto che i partecipanti che hanno trascorso più tempo a guardarsi durante la conversazione si sono sentiti peggio dopo la chiamata, anche dopo aver controllato l’umore negativo prima dell’interazione. E coloro che erano sotto l’influenza dell’alcol hanno trascorso più tempo a guardare se stessi”.

“Più una persona è egocentrica, più è probabile che riferisca di provare emozioni coerenti con cose come l’ansia e persino la depressione”, ha detto Ariss. “Gli utenti della piattaforma di videochiamate online Zoom sono aumentati di 30 volte durante la pandemia, passando da 10 milioni a dicembre 2019 a 300 milioni entro aprile 2020”, hanno scritto i ricercatori. “La pandemia ha prodotto un aumento dei livelli di depressione e ansia e, dati i resoconti di una maggiore consapevolezza di sé e ‘stanchezza’ durante lo scambio virtuale, alcuni hanno ipotizzato un ruolo per l’interazione virtuale nell’esacerbare tali tendenze”. Foto di Niek Verlaan da Pixabay.

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