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Dieta sana: 8 miti più frequenti sulla nutrizione

22 Marzo 2023 - di Claudia Montanari

Dieta sana e stile di vita attivo sono la chiave per il benessere, ma alcuni falsi miti sulla nutrizione sono sempre dietro l’angolo e possono minare i nostri buoni propositi di seguire un’alimentazione equilibrata. Vediamo gli 8 miti più frequenti a cui non dovremmo dare credito.

Perché abbondano i falsi miti sulla nutrizione?

Diversi possono essere i motivi. Sicuramente una mancanza di educazione alimentare, non sapere quindi come interpretare le informazioni che troviamo su Internet o altri media può portare a confusione e a credere a miti e false credenze. Ma anche le diverse esigenze nutrizionali possono portare a confusione. Le esigenze nutrizionali variano infatti da persona a persona e ciò che funziona per qualcuno potrebbe non funzionare per qualcun altro.

E’ importante cercare informazioni basate su prove scientifiche e consultare un nutrizionista prima di prendere decisioni importanti su cibo e nutrizione.

Dieta sana, tre grandi miti sull’alimentazione

Analizziamo allora alcuni dei falsi miti legati al mondo dell’alimentazione, iniziando dai primi 3 che forse sono davvero i più frequenti.

Le uova aumentano il colesterolo

Le uova sono un’ottima fonte di proteine ​​e nutrienti importanti come la vitamina D. Sebbene le uova contengano colesterolo, studi recenti hanno dimostrato che non hanno un effetto significativo sul colesterolo nel sangue. Il 70% del colesterolo nel nostro corpo è prodotto dal nostro corpo, non è assunto attraverso il cibo. Questo non vuol dire poter eccedere con l’uso delle uova ma, a meno che non sia un consiglio del medico, non è necessario bandirle dalla dieta.

Il latte scremato è più salutare di quello intero

Il latte intero contiene più grassi e calorie del latte scremato, ma contiene anche più vitamine e minerali. Non è detto che sia meno salutare.

Il glutine fa male alla salute

Per chi soffre di celiachia o sensibilità al glutine, il glutine è certamente dannoso per la salute. Tuttavia, per la maggior parte delle persone, il glutine è sicuro e non ha effetti negativi sull’organismo.

Altro grande mito: contare le calorie

Quando si segue una dieta sana ed equilibrata non ha senso contare le calorie. Innanzitutto perché può essere un fattore scatenante di un disturbo alimentare. E in secondo luogo, perché non sono dati utili. Se anche nel migliore dei casi si riuscisse a contare con precisione
tutte le calorie assunte, non si saprebbe mai esattamente quante calorie vengono bruciate. Perché si brucia calorie in modo diverso se si cammina o si corre, se si corre veloce o piano, se hai più muscoli o meno muscoli. Quindi, voler conoscere le calorie assunte senza essere certo di quelle bruciate non serve a molto se non a favorire lo sviluppo di ossessioni. Va bene guardare l’apporto calorico del cibo per interesse e conoscenza personale, ma non per controllare il numero totale di calorie ingerite in un giorno.

Le bevande vegetali sono più salutari del latte

Non sono né più né meno salutari del latte. Sono cibi diversi e a seconda dei gusti oggettivi e personali possiamo consumarne uno, l’altro o entrambi. Sì, bisogna fare attenzione alla composizione delle bevande vegetali poiché in molti casi vengono aggiunti zuccheri, oli vegetali, sale.

Invece con il latte possiamo stare tranquilli, perché non si può aggiungere nulla. Secondo la legge, il latte è “il prodotto intero, inalterato, genuino e privo di colostro della mungitura igienica, regolare, completa e ininterrotta di femmine di mammiferi domestici sane e ben nutrite”.

Dieta sana, tutti i grassi fanno male

Come ogni cosa nella vita, ci sono grassi di qualità migliore e grassi di qualità peggiore. I più consigliati per il consumo quotidiano sono i grassi insaturi, come quelli presenti nell’olio extravergine d’oliva, pesce come salmone, tonno o trota, anche in avocado e noci, tra gli altri. I grassi di peggior qualità e che dovremmo evitare di consumare frequentemente sono i grassi saturi, i grassi trans, i grassi idrogenati, presenti nei cibi fritti, cibi veloci e precotti.

I carboidrati fanno ingrassare

I carboidrati forniscono 4 kcal per ogni grammo che consumiamo. Esattamente la stessa quantità di proteine. Si ingrassa quando si consumano più calorie di quelle che si bruciano e questo processo è influenzato dalla dieta, dall’esercizio fisico, dallo stress, dalla genetica. In sostanza, ingrassare è l’insieme delle abitudini sbagliate. Inoltre, i carboidrati complessi , come quelli che si trovano nei cereali integrali, nella frutta e nella verdura, sono importanti per una dieta sana.

Dobbiamo davvero fare cinque pasti al giorno?

Non è detto. Invece, è importante fare tutti i pasti richiesti dal tuo corpo e dal tuo stile di vita. Questo è qualcosa di molto personale e non c’è consenso sul numero ideale di pasti al giorno. C’è chi si sveglia la mattina senza fame e non mangia fino a mezzogiorno, chi si sveglia con una fame da lupi e non può uscire di casa con qualcosa nello stomaco. L’importante è che siano pasti strutturati, equilibrati e di qualità.