Questi sono i comportamenti sani che ci aiutano a rimanere giovani

Questi sono i comportamenti sani che ci aiutano a rimanere giovani

15 Novembre 2023 - di Silvia_Di_Pasquale

Ci sono una serie di comportamenti che ci possono aiutare a rimanere giovani più a lungo. Nessun elisir, ma solo un approccio sano alla vita quotidiana che con il tempo ripaga. Dal no al fumo alla attività fisica regolare, possiamo mettere in atto azioni che potrebbero arrivare a ridurre di sei anni l’età biologica, ovvero l’età del proprio corpo.

La lista delle “8 cose essenziali per la vita” – che include fare almeno 150 minuti di attività fisica moderata o 75 minuti di attività fisica vigorosa a settimana, seguire una dieta equilibrata ricca di verdure, noci e proteine magre e non fumare – è stata creata dall’American Heart Association inizialmente per aiutare le persone a migliorare la propria salute cardiovascolare.

Chi non segue le sane abitudini presenta un corpo mediamente 4 anni più vecchio della propria età anagrafica, è emerso dallo studio condotto presso la Columbia University Irving Medical Center in New York City. Le restanti raccomandazioni sono di dormire tra sette e nove ore a notte, mantenere un peso sano e controllare il colesterolo, la glicemia e la pressione sanguigna. Aderire alla lista non solo migliora la salute del cuore, ma potrebbe anche rallentare il processo di invecchiamento.

I ricercatori hanno valutato oltre 6500 partecipanti, raccogliendo informazioni dettagliate su quanto aderissero agli otto precetti salva-cuore. Il team ha anche calcolato la vera età del loro organismo, un’indicazione dell’età biologica che viene determinata misurando i livelli di sostanze nel corpo coinvolte nel metabolismo, nell’infiammazione e nella funzione degli organi, come glucosio e creatinina, misura che fornisce un quadro più completo di come una persona sta invecchiando.

Chi ha dichiarato di adottare fedelmente la lista dei precetti aveva un’età biologica che era in media sei anni più giovane della sua età anagrafica. Ma coloro che aderivano peggio avevano un’età biologica media che era di quattro anni maggiore della loro età cronologica.

“Il rispetto della lista può rallentare il processo di invecchiamento del corpo, il che ha molti benefici – afferma Nour Makarem, l’epidemiologo che ha condotto il lavoro – incluso l’aumento degli anni senza malattie e la riduzione del rischio di morte prematura”. (FONTE ANSA).