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Rimmel, rossetti… sotto esame “le promesse” del make up

13 Marzo 2013 - di Claudia Montanari

ROMA – La scienza passa al vaglio le  “promesse” del make up. A quante di noi non è mai capitato: rimmel che promettevano “ciglia foltissime”, rossetti che garantivano “12 ore e più di durata”, smalti “rinforzanti”. Per non parlare degli shampoo, da quelli “fortificanti” a quelli “districanti” o “alliscianti”.

Il dipartimento di scienze del farmaco dell”università di Pavia mette sotto esame i prodotti cosmetici e relative “promesse”. Funzionano? Sono innocui?

Per merito di dispositivi di laboratorio che misurano, dal vivo e in modo indolore, l’efficacia e la sicurezza dei nuovi cosmetici è stato creato uno spin-off accademico per condurre i test per le industrie prima di immettere in commercio i prodotti. Dei nuovi sistemi di controllo si è discusso al meeting “Trend forum” al Cosmoprof, alla fiera di Bologna.

”Il nuovo regolamento europeo, in vigore da questo anno, impone alle ditte cosmetiche di supportare con prove di efficacia validate i messaggi pubblicitari” ha spiegato al congresso Paola Perugini, coordinatore del master in scienze cosmetologiche e direttrice del laboratorio di tecnologia farmaceutica, prodotti cosmetici e nutraceutici a Pavia.

”Abbiamo messo a punto un sistema che misura l’effetto realmente allungante sulle ciglia dei nuovi rimmel o il miglioramento della pettinabilità dei capelli. In effetti. L’effetto risulta realistico per alcuni prodotti ma va pero precisato che nessun rimmel stimola la crescita più rapida delle ciglia, si tratta invece di un effetto meccanico dovuto a sostanze che creano un film che le stira”. ”Impieghiamo invece una indagine ecografica per leggere cosa accade sotto il letto delle unghie quando si applicano i nuovi smalti indurenti o idratanti o l’ultima generazione degli smalti, come quelli ad acqua, senza dubbio più green dei classici smalti perché non hanno solventi di sintesi ma che, bagnando il letto dell’unghia, facilitano la penetrazione dei polimeri nella pelle” ha sottolineato Perugini.