Chirurgia estetica, l’ultima novità è l’architettura estetica

20 Novembre 2012 - di Mari

VIENNA – La plastica facciale? Superata. La novità in fatto di chirurgia estetica è l’architettura estetica. L’idea è del chirurgo viennese Kurt Vinzenz, che ha pensato di coniugare chirurgia e architettura, per un risultato estetico che non abbia nulla da invidiare alle opere d’arte.

Vinzenz non interviene soltanto sui volti sfigurati da incidenti o con evidenti difetti fisici, ma anche a chi semplicemente desideri cambiare il proprio aspetto. 

L’obiettivo di Vinzenz, infatti, è raggiungere un aspetto esteticamente piacevole e armonico. Quindi se, per esempio, il mento è troppo sfuggente si interviene sulla mascella per farlo risaltare di più.

Se gli occhi non sono abbastanza in evidenza di abbassano gli zigomi e si allarga il palato.

Per il dottor Vinzenz si può stravolgere un volto come fosse un appartamento da arredare. O una tela da dipingere. Certo, anche se estetica non bisogna però dimenticare che si tratta sempre di chirurgia.