Anoressia, l’utilità delle campagne governative

12 Marzo 2012 - di Mari

Le misure politiche contro modelle troppo magre sulle riviste e nelle sfilate aiutano davvero nel placare l’aumento dei disturbi alimentari, primo su tutti l’anoressia. Secondo uno studio condotto dallaLondon School of Economics i comportamenti alimentari sono effettivamente influenzati dalle tendenze sociali e dall’ambiente culturale

Soprattutto le giovani donne, che costituiscono il 90 per cento dei casi di anoressia nervosa, sono molto influenzate dalle taglie e dal peso delle loro coetanee. I Paesi che hanno i più alti tassi di donne anoressiche sono infatti quelli in cui le donne sono in media le più magre, e quindi chi non lo è cerca di diventarlo con metodi avolte letali.

I ricercatori sottolineano che l’anoressia è una malattia a trasmissione “sociale”, più diffusa in Paesi come la Francia dove le donne sono più magre che nel resto d’Europa. Per lo più colpisce donne tra i 15 e i 34 anni che sacrificano la propria salute per la propria immagine.

Negli ultimi anni i governi stanno cercando di fermare il dilagare dei disturbi alimentari anche attraverso l’introduzione di regolamentazioni che limitino la presenza di donne troppo magre nel mondo della moda e della pubblicità.