Lagarde Forum a Davos borsa Louis Vuitton Lockit

La Lagarde parla di crisi e intanto sventola la sua super borsa di lusso

30 Gennaio 2012 - di Claudia Montanari

DAVOS – Le donne, si sa, sono sempre in cerca del particolare. Non importa quanto sia grande un diamante, se il dito della donna che lo indossa non ci piace, l’anello diventa “niente di che”. Non è per essere pignole, ma perchè si sa quanto per noi contino i dettagli, e non riusciamo a tralasciare il gusto innato del bello anche nei contesti in cui non c’entra. Ed ecco che, quando la direttrice generale del Fondo Monetario Internazionale Lagarde, durante il suo discorso al meeting annuale del Forum economico mondiale a Davos ha ironicamente mostrato la sua borsa dicendo “Sono qui con la mia piccola borsa a raccogliere denaro”, il particolare di “quella piccola borsa” non è certo passato inosservato a qualsiasi “bag addict”.

Ci siamo subito chieste, infatti, quale metodo intendesse racimolare soldi, la Lagarde. Forse mettendola all’asta, la sua borsetta? Di certo, in questo modo di soldi ne avrebbe raccolti parecchi. La borsa sbandierata durante il meeting infatti era niente meno che un (bel) pezzo Louis Vuitton. Edizione speciale, oltrettutto: si tratta infatti della nuova linea, denominata East West, dell’adoratissimo modello “Lockit“, ancora più costosa della classica; il prezzo supera i 4 mila euro e, udite udite, viene realizzata su ordinazione.

Insomma, forse sventolare una borsa di (super) lusso durante un discorso sulla crisi mondiale non è stato molto furbo, ma una cosa noi fashion victim l’abbiamo imparata: la Lagarde ha davvero buon gusto. Diventerà una nuova “icona di stile” accanto ad Olivia Palermo e Kate Middleton?