Israele, le donne potranno pregare al Muro del Pianto come gli uomini

Israele: donne potranno pregare al Muro del Pianto come gli uomini

9 Ottobre 2013 - di Mari

GERUSALEMME – Anche le donne ebree potranno pregare ad alta voce al Muro del Pianto. Come gli uomini. Sembrerebbe scontato, ma fino a ieri non era così. Una delle discriminazioni verso le donne della religione ebraica di cui poco si parla. 

Le donne riformiste di Israele dal 1988 avevano cominciato una battaglia per avere gli stessi diritti degli uomini al Muro “Occidentale” (questo il vero nome), luogo simbolo per gli ebrei di tutto il mondo. Obiettivo della protesta del movimento delle “donne del Muro” è di ottenere non la promiscuità tra i sessi durante la preghiera al Muro, ma semplicemente il diritto di pregare come gli uomini.

Quello raggiunto è un successo a metà, come spiega Elena Lowenthal sulla Stampa: le donne potranno pregare e leggere ad alta voce la Torah con scialle, filatteri e copricapo come gli uomini, ma dovranno restare dall’altra parte del Mughrabi Bridge, la passerella di legno che porta dal piazzale alla Spianata delle Moschee. 

Parte del merito del successo per le “donne del Muro”, come vengono chiamate, è di Natan Sharansky, presidente dell’Agenzia Ebraica, che da anni si era opposto alla linea intransigente dei rabbini ultraortodossi Aharon Leib Shteinman e Ovadia Yosef. E guarda caso la novità è arrivata proprio il giorno della morte del rabbi Yosef.

 

 

 

 

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