Irpinia: pullman precipita da viadotto sulla A16, 38 morti

Irpinia: pullman precipita da viadotto sulla A16, 38 morti

29 Luglio 2013 - di Claudia Montanari

AVELLINO – 38 morti, 9 feriti gravi e 1 disperso. È questo il bilancio provvisiorio della tragedia avvenuta ieri sera intorno alle 21.00, quando un pullman è precipitato da un viadotto mentre percorreva l’autostrada A16 Napoli-Canosa.

Di ritorno da tre giorni fra il santuario di Loreto nelle Marche e Padre Pio in Puglia, il pullman è sbandato e volato giù da un viadotto lungo l’autostrada precipitando giù dalla scarpata per 30 metri. Secondo le prime indagini e ricostruzioni a causare l’incidente sarebbe stata l’esplosione di un pneumatico, ma è ancora tutto da verificare.

Le ricerche, dopo che sono stati estratti 36 corpi dal pullman turistico precipitato nella notte da un viadotto della A16, si sono interrotte alle 4. I vigili del fuoco le hanno riprese con la luce del giorno.

I feriti sono 9, divisi tra gli ospedali di Avellino, Nola e Napoli. Due passeggeri sono morti poco dopo l’arrivo al pronto soccorso.

A bordo del pullman della ditta “Mondo Travel” di Giugliano viaggiavano 48 persone, anziani, adulti e bambini partiti tre giorni fa per un pellegrinaggio a Loreto, nelle Marche, con tappa nella serata di sabato scorso a Telese Terme, dove tutti hanno trascorso la domenica prima di tornare a Giugliano, dove si era riunita la comitiva di persone giunte anche da Marigliano, Pozzuoli e Mugnano di Napoli.

Secondo le prime ricostruzioni intorno alle 20,30 un incidente alla fine del viadotto Acqualonga, in direzione Napoli, avrebbe creato un incolonnamento di auto e il pullman di pellegrini si sarebbe avvicinato a velocità sostenuta. L’autista, anche lui deceduto, avrebbe cercato di evitare le auto in fila toccando a destra e sinistra le barriere di jersei ma il pesante mezzo, dopo aver colpito una dozzina di macchine, si sarebbe schiantato contro il guard rail esterno e poi contro il parapetto, proprio dove il viadotto in discesa presenta un’ampia curva. Sempre secondo le prime ricostruzioni la barriera si sarebbe aperta e il pullman è così precipitato da 30 metri finendo tra alberi e rovi, a pochi metri dalla provinciale Monteforte-Taurano.

La ricostruzione è ancora tutta da verificare e manca di dati essenziali.