Esame di maturità, strategie anti ansia sia a tavola che alla scrivania

17 Giugno 2021 - di Claudia Montanari

Ansia e stress: l’esame di maturità, prova fondamentale nella vita di ogni persona, un evento che ricorderemo per sempre, è legato anche allo stato emotivo con cui si prepara. Interminabili sessioni di ripasso, notti a cui si legano ricordi e sensazioni uniche che si porteranno dietro per sempre.
Psicologi e nutrizionisti concordano nel consigliare alcuni accorgimenti per affrontare al meglio questo particolare periodo. Corretto riposo, sana alimentazione, corretta idratazione, e attenzione a non passare troppo tempo davanti allo schermo. Queste tips possono aiutare i maturandi ad arrivare al meglio al giorno dell’esame di maturità.

È quanto emerge da uno studio di In a Bottle su circa 30 esperti tra psichiatri, psicologi e nutrizionisti, che spiegano come prepararsi al meglio in vista degli esami.

Esame di maturità: perché viene l’ansia e come si può superare

La dott.ssa Vera Slepoj, psicologa e scrittrice, spiega: “La pandemia ha generato una serie di problematiche di cui gli studenti si stanno accorgendo in quest’ultimo periodo. I ragazzi quest’anno hanno vissuto forti disagi, legati al non aver potuto svolgere regolarmente l’anno scolastico e alla mancanza della socialità tradizionale e fisica. La didattica a distanza ha rappresentato un palliativo abbastanza efficace, ma nulla potrà mai preparare come si deve uno studente se non il confronto quotidiano e di persona con un professore.

Nativi digitali, si pensava che i giovani abituati al mondo di Internet non avrebbero risentito del fatto di trascorrere la mattinata delle lezioni davanti ad uno schermo. Invece, il rimanere fermi al computer, ha creato degli squilibri, generando stati malinconici e depressivi. Soprattutto se terminate le lezioni in DAD tale esperienza si estende con cellulari e videogiochi durante il resto della giornata.

Per avere una mente più fresca, riposare gli occhi ed evitare il rischio sedentarietà, è consigliato ai ragazzi, in questo periodo alla ricerca di maggiore serenità e brillantezza mentale, di alternare il tempo dedicato allo studio a distrazioni salutari. Fare una passeggiata con un amico, leggere un libro, svolgere un minimo di attività fisica può rigenerare lo spirito e il corpo. “Stancarsi” in maniera naturale può facilitare il riposo durante la notte e di conseguenza avere una maggiore lucidità l’indomani mattina”.

La dieta ideale

Lucidità e reattività all’esame di maturità possono dipendere anche dall’adozione di un corretto regime alimentare.

Come rilevano esperti nutrizionisti, comportamenti sbagliati come mangiare in maniera disordinata durante il giorno (32%) e eccedere con bevande gassate o ricche di caffeina e teina (38%) possono essere alla base di quei disturbi cognitivi legati alla capacità di concentrazione, compromettendo così il livello d’attenzione nei maturandi.

Come riparare dunque gli errori alimentari?

Ce lo spiega la dott.ssa Annalisa Olivotti, nutrizionista e biologa specializzata che collabora con l’Università di Firenze. “Per gli studenti in questo periodo è consigliata un’alimentazione ricca di vitamine e Sali minerali. Via libera quindi a frutta, verdura, pesce, senza eccedere con alimenti ricchi di zuccheri e grassi, i quali affaticherebbero il sistema digerente e conseguentemente anche la lucidità mentale.

Una corretta idratazione, in un periodo inoltre particolarmente caldo come questo, e un corretto consumo di frutta e verdura possono favorire il corretto reintegro di vitamine e Sali minerali.

“È fondamentale innanzitutto che ci sia il giusto apporto di acqua, quindi 1 litro e mezzo / 2. Sono in particolare consigliate le acque minerali magnesiachee o calciche, capaci di favorire il giusto reintegro di Sali minerali. È possibile bere anche centrifugati di frutta, facilmente digeribili e che aiutano a raggiungere il corretto equilibrio di vitamine per l’organismo”.

Errori da evitare nella dieta

Da non commettere, infine, alcuni errori che possono pregiudicare, in un periodo così delicato per i maturandi, un corretto regime alimentare.

“Bisogna evitare lo smangiucchiamento durante il giorno e consumare invece dei pasti regolari. Una buona colazione ricca di yogurt e frutta è consigliata soprattutto nei giorni di esame di maturità per non essere troppo scarichi durante la mattinata. A merenda sono consigliati degli spuntini di frutta, magari come pausa durante lo studio a metà mattina o pomeriggio. Mentre la sera meglio cene non troppo abbondanti che possono compromettere il riposo notturno. Mangiare pesce, in particolare quello azzurro che ha un effetto antinfiammatorio, aiuta per la sua alta digeribilità e per l’apporto di fosforo”.

Esame di maturità e stato d’animo degli studenti

Lo studio esamina i principali stati d’animo con cui si avvicinano alla maturità gli studenti. Per gli esperti i sentimenti maggiori provati in questo periodo sono ansia (34%) e stress (37%), insicurezza (25%). Dovuti principalmente alle particolari modalità con cui si svolgerà la maturità.

Quest’anno, infatti, le due prove scritte canoniche sono sostituite con un unico colloquio rinforzato che durerà circa un’ora e sarà articolato in 4 fasi. In cui ci sarà spazio anche per le esperienze di percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, con la commissione che sarà interna ad eccezione del presidente, unico membro esterno.

Ma quali sono le problematiche che possono generare quella che gli esperti hanno ribattezzato come “ansia da prestazione da maturità”?

Per la maggioranza degli esperti (34%) il maggiore rischio è quello di essere poco lucidi perché si riposa poco e male durante la notte o il pomeriggio. A togliere il sonno agli studenti sarebbe, per psicologi ed esperti, il timore di non essere abbastanza preparato al colloquio orale (32%), l’incertezza per il nuovo tipo di esame di maturità (26%), il non aver avuto modo di confrontarsi meglio con i propri professori durante l’anno (22%), il presidente di commissione (14%).

Le possibili conseguenze? Il rischio per gli esperti è quello di presentarsi con voce tremante davanti alla commissione (21%), oppure arrivare al giorno dell’esame completamente in tilt e con dei vuoti di memoria (26%) vanificando così tutto lo studio dei mesi precedenti.

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