Daniela Santanchè

Daniela Santanché: tempo “fi-ni-to” anche per te?

19 Luglio 2012 - di Claudia Montanari

MILANO – Qualche giorno fa ci chiedevamo (noi e molti italiani) quando sarebbe  “fi-ni-to” il tempo non solo della Minetti, ma anche della Santanché. Bene, sembra che la nostra domanda sia stata ascoltato perché, se Daniela Santanché licenzia la Minetti, gli elettori del Pdl licenziano lei. Il caso dimissioni-non dimissioni della Minetti ha aperto la questione soprannominata in un modo non proprio elegante, che ci duole trascrivere ma per onore di cronaca è dovereroso farlo, ovvero “trombate” (così definita da Franco Bechis su Libero) nel Pdl: e la maggior parte dei simpatizzanti non vuole la Santanchè candidata come vice premier al fianco di Berlusconi.

Bechis cita il portale Forzasilvio.it, cioè addirittura il “network ufficiale di Berlusconi”. Succede che quelli iscritti al portale da tanto tempo abbiano la possibilità di partecipare a un focus group. La domanda alla quale rispondere è: “Chi volete come vice di Berlusconi?”
La risposta più gettonata è: una donna, ma “possibilmente non politica”. Quindi, benché la Santanchè sia indicata in pole position per affiancare Berlusconi, a rigor di logica, per rispetto degli elettori, al fianco non ci dovrebbe essere lei. La stessa Santanchè che aveva detto pubblicamente: “La Minetti se ne vada”. Come sintetizza Bechis, ora la “trombata” è lei.

Per misurare gli umori all’interno dell’elettorato di centrodestra bastava leggere i risultati di un sondaggio lanciato da Libero qualche giorno fa. Partendo dall’assunto che i lettori di Libero simpatizzano più per la coalizione di centrodestra che per le altre formazioni politiche, i dati dicevano: il 21% dei lettori voleva “buttare fuori dal partito” proprio la Santanchè.

Nella classifica degli “epurandi” seguivano Claudio Scajola (20%), Fabrizio Cicchitto (14%), Mara Carfagna (9%). Al quinto posto Angelino Alfano (8% dei voti), dietro di lui Ignazio La Russa (6%), Roberto Formigoni (6%), Giorgio Straquadanio (5%), Maurizio Gasparri (4%), Giulio Tremonti (4%), Sandro Bondi (3%), Guido Crosetto (1%).

L’altra cosa che gli iscritti a Forzasilvio.it chiedono al loro presidente è di “mettere in lista facce nuove indipendentemente dalla loro età, purché siano competenti”.