Bimbo di 9 anni riconosce fuga di gas grazie a lezione a scuola e salva la famiglia

Bimbo-eroe riconosce fuga di gas grazie a lezione a scuola e salva famiglia

7 Febbraio 2014 - di Claudia Montanari

MONFALCONE – Tragedia sfiorata a Monfalcone in provincia di Gorizia dove un bambino-eroe di soli 9 anni è riuscito a salvare tutta la famiglia da una terribile fuga di gas.

Alessio Sanda, 9 anni, si è accorto della fuga di gas ed è riuscito non solo a riconoscere il pericolo ma anche a mettere in salvo la famiglia al completo: il papà, la mamma e le due sorelline. Tutto, grazie ad una lezione ricevuta in classe dalla preside poco tempo prima.

Secondo quanto si legge su “Il Corriere della Sera” qualche giorno fa Alessio, grazie ad una lezione in classe, impara come ci si deve comportare in caso di una fuga di gas.

Il papà Cristian, 36 anni, muratore, ha raccontato come in un lunedì come tanti l’intera famiglia ha sfiorato la tragedia. In casa Sanda vi è infatti una fuga di gas ma nessuno se ne accorge. A sentirsi male per prima è la piccola Noemi, di soli tre anni. Ha gli occhi girati, dal naso le escono schiuma e sangue: il padre corre in bagno, la mamma chiama il 118. Ma nessuno dei due adulti si accorge della vera origine dell’improvviso malore della bimba.

E infatti pochi minuti dopo ecco che anche la mamma cade a terra e immediatamente anche il papà. Il piccolo Alessio riesce a rendersi conto del pericolo perché, racconta,

Venivo da una stanza pulita. Mi sono tappato il naso, ho aperto le finestre, ho portato fuori dalla cucina l’altra mia sorellina, Sabina, tre mesi”.

Con la mamma svenuta, il ragazzino afferra il cellulare e chiama l’ambulanza, poi esce ad aspettare:

“Mi sono solo ricordato di quello che ci aveva detto la preside in classe, a quella lezione”.

La mamma ha raccontato come Noemi sia stata portata via dal soccorritore quando era già in choc cardiorespiratorio e che l’aiuto provvidenziale del fratellino le ha salvato la vita.

Ora la casa dei Sanda è sotto sequestro e loro, che hanno passato due giorni in camera iperbarica, alloggiano a casa da amici. Ma, fortunatamente, sono tutti salvi.