Charlotte Casiraghi, Letizia Ortiz: 5 motivi per amare il rosso!

30 Gennaio 2017 - di Silvia_Di_Pasquale

Charlotte Casiraghi, Letizia Ortiz: 5 motivi per cui vale la pena vestire con abiti rossi. Sono due delle donne più eleganti del pianeta. La prima, 30 anni, è la figlia di Carolina di Monaco. La seconda, 44 anni, è la moglie del re di Spagna Filippo VI. Nel 2006 Charlotte Casiraghi è stata inserita da Vanity Fair nella lista internazionale delle donne più eleganti del pianeta, mentre nel 2008 è stata classificata al 5º posto dalla rivista Forbes nella graduatoria dei “20 Hottest Young Royals” (“I 20 eredi reali più appetibili”). Anche Letizia Ortiz è diventata una vera icona di stile ed eleganza. Ogni suo look non passa mai inosservato. Dai tubini, alle gonne, alle scarpe con tacco a spillo, la Regina di Spagna dà filo da torcere alla bella Kate Middleton per quel che riguarda i look. Tanto Charlotte Casiraghi, quanto Letizia Ortiz amano indossare abito di colore rosso. Ecco 5 motivi per cui vale la pena imitarle!

1)Il rosso è il colore della passione. Quando si vuole essere sensuali, è la tinta più azzeccata per fare colpo.

2)E’ un classico. Non passa mai di moda.

3)E’ allegro, caldo, mai banale.

4)E’ un colore che trasmette sicurezza. Unico consiglio: non esagerare con il make up quando si sceglie questa tinta.

5)Essendo una tinta molto accesa, tutto il resto deve passare il secondo piano e non spiccare rispetto all’outfit. Ma cosa si nasconde dietro la scelta del rosso quando ci si veste? Ecco cosa scrive il sito Psicodiagnosi.com:

“Il rosso rappresenta uno stato fisiologico che provoca energia. Accelera il polso e la respirazione, aumenta la tensione. Il rosso esprime la forza vitale e l’attività nervosa, sottolinea il desiderio in tutte le sue forme: il bisogno di arrivare a dei risultati, al successo. Il soggetto desidera con avidità tutto quello che gli permette dì vivere pienamente ed intensamente. Il rosso sottolinea perciò lo slancio spontaneo, la forza di volontà e tutte le forme di vitalità e di forza, dalla capacità sessuale al desiderio di cambiamenti rivoluzionari. E uno slancio verso l’azione, lo sport, la lotta, la competizione, l’eroismo e la produttività”.