Emicrania, essere troppo grassi (o magri) la favorisce

Emicrania, essere troppo grassi (o magri) la favorisce

11 Maggio 2017 - di Mari

ROMA – Essere sovrappeso o obesi, ma anche essere sottopeso può aumentare il rischio di soffrire di emicrania. E’ quanto emerge da una metanalisi di tutti i lavori pubblicati sull’argomento, per un totale di circa 289mila volontari coinvolti.

Pubblicato sulla rivista Neurology, lo studio è stato guidato da Lee Peterlin della Johns Hopkins University School of Medicine di Baltimora.

Gli esperti hanno confrontato il rischio di soffrire di emicrania nelle persone obese, in quelle con un peso normale o e in quelle sottopeso. Dai dati raccolti dagli studiosi è emerso che chi ha parecchi chili di troppo presenta un rischio di mal di testa del 27% maggiore rispetto a chi è di peso normale. Chi è sottopeso presenta un rischio del 13% maggiore di chi ha un peso nella norma.

Tante possono essere le spiegazioni per giustificare l’associazione tra problemi di peso e dolore alla testa. In primis, un’alterata quantità di grasso corporeo (che è la sorgente di molti ormoni importanti per l’organismo) può portare ad alterazioni ormonali critiche che possono favorire gli attacchi di emicrania, sostengono i neurologi che hanno firmato lo studio.

“La nostra ricerca evidenzia solo un legame moderato fra obesità ed emicrania, simile a quello che esiet fra emicrania e cardiopatia ischemica, e non una relazione di causa-effetto, ha spiegato la dottoressa Peterlin, il che rende necessarie ulteriori indagini per determinare con certezza come la composizione corporea possa influenzare il rischio di emicrania, anche se si può ipotizzare che un cambiamento nella quantità di tessuto adiposo, che è un organo endocrino, alteri la funzione e la produzione di proteine e ormoni, modificando l’ambiente infiammatorio dell’organismo e scatenando così un possibile attacco di emicrania o rendendo una persona più incline a soffrirne”.

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