Morta Jeanne Moreau: icona del cinema francese, aveva 89 anni

Morta Jeanne Moreau: icona del cinema francese, aveva 89 anni

31 Luglio 2017 - di Silvia_Di_Pasquale

PARIGI – Morta Jeanne Moreau: icona del cinema francese aveva 89 anni. Interprete di più di 100 pellicole, Moreau ha permesso al cinema di fare della sua immagine l’espressione di un intero immaginario. Musa di Louis Malle e di Francois Truffaut, è stata l’incarnazione di una forte spinta innovatrice nel cinema, grazie a personaggi ambigui e tutt’altro che funzionali alla rassicurazione.  Simbolo della  Nouvelle Vague, movimento cinematografico francese nato sul finire degli anni cinquanta. Ha rappresentato l’incarnazione della femminilità nella sua accezione più cerebrale. Modello di bellezza anche per le donne italiane, non solo quelle francesi.

Figlia di un ristoratore di Montmatre e di una ballerina inglese, Jeanne Moreau è nata a Parigi il 23 gennaio 1928. E’ cresciuta nella capitale francese occupata dai nazisti e si avvicina al mondo della letteratura e del teatro contro il volere paterno. Dopo aver frequentato il liceo, si è iscritta al Conservatoire, l’Accademia d’arte drammatica parigina. Successivamente è entrata nella compagnia della Comédie-Française come più giovane attrice della troupe. Qui ha appreso le basi tecniche della recitazione, mentre nel 1951, accolta dal Théâtre National Populaire, si è dedicata al teatro sperimentale.

L’esordio cinematografico è avvenuto con film minori e attraverso ruoli altrettanto secondari come in Grisbi. La svolta di una carriera assai precoce arriva grazie all’incontro con Louis Malle. Il regista, sempre sfuggente ai canoni della Nouvelle Vogue, la sceglie come protagonista in Ascensore per il patibolo (1957) e per il successivo Les amants (1958)

Ha avuto due mariti: William Friedkin (s. 1977–1979), Jean-Louis Richard (s. 1949–1951). Suo figlio è Jérôme Richard. “Ogni volta che immagino Jeanne Moreau la immagino a distanza; la vedo che legge non un giornale ma un libro, perché Jeanne Moreau non fa pensare al flirt ma all’amore”,  disse di lei l’attore e regista cinematografico François Truffaut.

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