Donne e scienza, spot Verizon: "Ditele che è intelligente, non solo bella"

Donne e scienza, spot Verizon: “Ditele che è intelligente, non solo bella”

2 Luglio 2014 - di vnicosia

ROMA – “Chi è la mia bella bambina?”. “Tesoro, non sporcarti il vestitino”. E ancora: “Fai attenzione col trapano, meglio se lo passi a tuo fratello”. Queste le frasi che ogni bambina avrà sentito almeno una volta nella vita. Frasi che, come rilancia la pubblicità del colosso delle telecomunicazioni americane Verizon, induce le ragazzine ad allontanarsi dalle materie scientifiche: dalla matematica e la fisica e all’ingegneria.

Le  statistiche d’altronde parlano chiaro, le ragazze che scelgono studi e carriere nel mondo scientifico sono meno degli uomini. Se il 66% delle bambine di quarta elementare negli Stati uniti dice che le sue materie preferite sono la matematica e la scienza, solo il 18% arrivata all’università sceglie una laurea scientifica, secondo i dati della National Science Foundation.

Cosa c’è allora dietro questa discrepanza? A rispondere è lo spot della Verizon in collaborazione con Makers, con un video in che ripercorre la vita di una bambina dall’infanzia all’adolescenza.

Una bimba che osserva incuriosita la natura che la circonda, ma a cui viene chiesto di stare attenta a “non sporcarsi il vestito”. Una ragazzina a cui tutti dicono che è bella, ma nessuno ricorda quanto può essere intelligente. Un’adolescente che costruisce un razzo con il fratello maggiore, ma a cui viene chiesto di non maneggiare strumenti come un trapano e di lasciare a lui il lavoro considerato più difficile e pericoloso.

Reshma Saujani, fondatrice di Girls Who Code, è la voce narrante del video e che avvisa:

“Le nostre parole possono avere un grande impatto. Non è forse il momento di dirle che è carina ma anche intelligente? Incoraggiate il suo amore per la scienza e la tecnologia e ispiratela perché cambi il mondo”.

L’ispirazione è la parola chiave e le donne sono una grande risorsa, anche e soprattutto per la scienza. E allora ditele che è intelligente, non solo che è bella, per combattere uno stereotipo fortemente radicato e difficile da contrastare.

(Fonte Verizon)