Masectomia preventiva al seno: pubblica FOTO lividi e cicatrici2

Masectomia preventiva al seno: pubblica FOTO lividi e cicatrici

14 Luglio 2017 - di lbriotti

EDIMBURGO – Christina Pacitti, una donna di 30 anni che vive ad Edimburgo in Scozia, ha avuto il coraggio di mostrare al mondo le gravi ferite che ha riportato sul corpo dopo una doppia mastectomia. Ora sta bene ma ha deciso di voler comunque mostrare le foto delle sue sofferenze.

Christina, madre di Alfie di sei anni, e di Lily di quattro, si è sottoposta ad una masectomia preventiva dopo essere risultata positiva al difetto BRCA1, il gene che codifica una proteina che mostra una certa suscettibilità al cancro della mammella: “Quando vedevo il mio corpo dopo le operazioni, mi sembrava di essere stato colpito da un camion”, ha spiegato al Daily Mail. “Il processo prevede che il grasso venga rimosso dalle cosce e/o dall’addome, per essere innestato nel seno. La mastectomia con ricostruzione immediata è avvenuta nel giugno scorso a cui è poi seguita una seconda operazione all’inizio di  quest’anno”.

“Negli ultimi sette anni il mio corpo ha sofferto molto: due gravidanze  e due grandi interventi – ha aggiunto Christina – Dire che è cambiato tutto sarebbe un eufemismo: grosse e piccole cicatrici, ferite da puntura e lividi. Alcuni giorni mi guardavo allo specchio e acquisivo coraggio. Mi metto del rossetto e continuavo la mia vita. Altri giorni non ce la facevo proprio”.

Christina lavora in un centro estetico ed è anche assistente clericale in una scuola. Ha preso la decisione di eseguire i test genetici dopo aver perso la cugina Maria per via di un cancro ovarico. Quando le hanno dato i risultati non poteva crederci. Era portatrice del gene e quindi il rischio di ammalarsi di cancro ovarico o al seno era maggiore. “Immediatamente ho pensato ai miei figli. Non potevo sopportare l’idea di non esserci quando sarebbero cresciuti”.

Dopo un lungo colloquio con il suo fidanzato Allan Hood di 37 anni, Christina ha deciso di intraprendere l’azione più drastica a cui sono seguiti mesi con cicatrici e lividi. I suoi figli le sono stati accanto dicendole anche che se non fosse guarita, loro si sarebbero presi cura di lei.

Ma perché pubblicare le foto su Facebook? “Mi sembra importante far vedere ai miei figli e non solo, che gli ospedali non sono luoghi spaventosi e che le persone che ci vanno, dopo possono recuperare le proprie forze – spiega Christina – . I miei figli sono sensibili e dopo l’operazione si erano preoccupati. La prima cosa che mi hanno detto è stata ‘tutto ok, mamma?’ Quando sono tornata a casa dal mio secondo intervento, Lily era accanto a me e mi ha detto che  si sarebbe prese lei cura di me”.