Dieta sana, salmone: 4 motivi per mangiarlo

Il salmone può essere incluso in una dieta sana. E’ un pesce che nasce in acqua dolce, viaggia e vive in acqua salata e ritorna in acqua dolce per deporre le uova. E’ un alleato per capelli, pelle, articolazioni e cervello. Arricchito con vitamine, minerali e, soprattutto, omega-3, il salmone è noto per avere innumerevoli benefici per il corpo.

Come si legge sul sito Times of India, il salmone è un alleato della dieta per diversi motivi. Contiene Omega 3, acidi grassi essenziali per il nostro corpo. Fanno bene all’intestino. Migliorano infatti la diversità di composizione del microbioma, cioè il ‘patrimonio batterico’ dell’intestino, e questo può offrire molti vantaggi per la salute: meno rischio di diabete, obesità e malattie infiammatorie come la colite o il morbo di Chron. Un’adeguata dose quotidiana di grassi Omega-3 durante la gravidanza può ridurre il rischio di nascite premature.

Quanto alla loro funzione come “salvacuore”, una recente ricerca ha sminuito tale caratteristica. L’assunzione degli acidi grassi Omega 3 a base di olio di pesce, dati alla mano, non fanno nulla per ridurre il rischio di eventi cardiovascolari, morti da infarto, eventi di malattie coronarie, ictus o irregolarità cardiache. Lo ha rilevato un’ampia ricerca appena diffusa dalla Cochrane Library.

Il salmone è una fonte di proteine: contiene aminoacidi essenziali che promuovono la crescita e aiutano a mantenere la massa del tessuto muscolare. Un filetto da 100 grammi ne contiene 22-23 grammi. Questo pesce contiene vitamine come B1, B2, B3 e B5, ma anche vitamina D. Il salmone contiene inoltre fosforo, potassio e selenio.

In generale, pur facendo bene alla salute, il salmone va consumato con moderazione e senza eccessi, così come altri cibi che fanno parte del nostro regime alimentare. E’ consigliabile scegliere esemplari di alta qualità, sicuri e provenienti da pesca sostenibile. In alternativa allevati con le massime garanzie, meglio se di origine biologica.