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Prostitute: quando lui le preferisce (a noi)

3 Dicembre 2012 - di Claudia Montanari

ROMA – Prostitute: cosa accade quando lui le preferisce a noi, che magari siamo belle, intelligenti e pure disponibili? Che quello della prostituta sia il mestiere più antico del mondo è cosa risaputa; meno risaputo invece è il fatto che nell’ultimo decennio il numero dei clienti è raddoppiato, e fra essi ci sono sempre più uomini sposati o fidanzati, quasi sempre istruiti e con buone capacità relazionali, degli “insospettabili” insomma.

Il quotidiano britannico The Guardian ha pubblicato tempo fa i risultati di un’interessante ricerca internazionale che ha coinvolto sei diversi paesi e che si è prefissa lo scopo di provare a spiegare perché, in un contesto sociale sempre più evoluto, sono sempre più numerosi gli uomini che preferiscono vivere l’intimità con una prostituta piuttosto che con la propria compagna; la novità sconcertante della ricerca risiede nelle risposte degli intervistati, che nella maggior parte dei casi hanno dichiarato di non essere soddisfatti di fare sesso a pagamento.

Allora, è lecito pensare, perché continuano a farlo, alimentando fra l’altro un mercato tutt’altro che trasparente, abitato da donne spesso disperate che sono obbligate a vendersi?

Al di là del brivido della trasgressione, che appartiene all’essere umano indipendentemente dai tempi e dal grado di istruzione, sembra che a spingere sempre più uomini impegnati e assolutamente “normali” verso le prostitute, siano una serie di fattori psicologici, spesso determinati proprio dal cambiamento attuale dei costumi e dal nuovo ruolo che la donna ha assunto nella società. Prima di analizzare cosa è meglio fare nel caso in cui ci accorgessimo di avere un compagno dedito al sesso a pagamento, è bene dunque esaminare quali sono i motivi più comuni che possono spingere un uomo a preferire una prostituta a noi.

Grazie ad Internet, oggi è più facile trovare una prostituta. Questo è senz’altro uno dei motivi principali che ha fatto lievitare il numero dei clienti delle prostitute; il web, costellato di annunci di ogni tipo, non solo permette una ricerca rapida e facile in ogni momento della giornata, ma protegge maggiormente la privacy, poiché evita all’uomo di esporsi in prima persona su una strada o in un quartiere malfamato. La presenza inoltre di tanti siti specializzati e sempre più professionali sta in qualche modo sdoganando l’idea che andare con una prostituta sia qualcosa di strano o eccezionale, rendendola invece una pratica più comune e normale.

Una prostituta “costa” meno, se non altro in termini affettivi. Che le donne stiano diventando sempre più protagoniste della propria vita e consapevoli dei propri bisogni è un fatto ormai conclamato; tutto ciò però può scontrarsi con l’atavico istinto predatore del maschio, che finisce per sentirsi a disagio di fronte ad una donna troppo indipendente e che chiede senza mezzi termini impegno e responsabilità. Alla luce di ciò, frequentare una prostituta non solo appare più rassicurante, ma permette maggiormente all’uomo di sentirsi “maschio”, attraverso l’esercizio del potere legato al denaro.

Una prostituta può offrire un sesso più appagante. Al di là degli aspetti psicologici più sottili, un uomo può scegliere di andare con una prostituta perché è semplicemente insoddisfatto della vita sessuale che la sua compagna gli offre. Questo accade generalmente nelle relazioni di vecchia data, in cui ormai la quotidianità ha preso il sopravvento sulla passione e sulla “sperimentazione” sessuale; tuttavia può accadere anche in quei rapporti in cui si hanno gusti molto diversi e difficilmente conciliabili. In casi come questi l’uomo, pur volendo mantenere in piedi la relazione ufficiale, è spinto tuttavia a voler appagare i propri istinti e andare con una prostituta si rivela la soluzione più facile e indolore.

Una volta analizzati, in linea generale, quali possono essere i motivi più frequenti che spingono un uomo nelle braccia di una prostituta, cerchiamo di capire cosa è meglio fare nel caso in cui quell’uomo è nostro marito o il nostro fidanzato. Prima di ciò però, è importante sgombrare il campo da pericolosissimi e inutili moralismi, che finirebbero solo per farci soffrire di più e non permetterci di guardare la realtà nella sua giusta prospettiva. Dal punto di vista di una donna è e sarà sempre disdicevole che un uomo faccia del sesso a pagamento; ma se ciò accade così di frequente in ogni angolo della terra, è bene che impariamo ad approcciare il problema in modo diverso, meno filosofico e più concreto.

Ecco dunque alcuni suggerimenti su cosa è meglio fare nel caso in cui scopriste che il vostro uomo va con le prostitute.

– Cercare di capire, senza giudicare. È senza dubbio una cosa difficilissima da fare, eppure è l’unica via percorribile per comprendere davvero i motivi che hanno spinto il nostro uomo a preferire il sesso a pagamento. Non giudicare non significa dare il proprio consenso o mostrarsi deboli, ma semplicemente essere aperti ad ascoltare delle verità che forse nemmeno immaginavamo e che potrebbero dirci qualcosa di fondamentale sulla persona che abbiamo accanto e sulla relazione che stiamo vivendo. Un atteggiamento “aperto” inoltre può smontare in un attimo il mito trasgressivo in cui spesso gli uomini identificano le prostitute.

– Mettersi in discussione con saggezza. Può capitare che un uomo arrivi ad andare con una prostituta perché non si sente capito o appagato dalla propria donna e preferisca fare del sesso a pagamento piuttosto che avviare una relazione clandestina; alla luce di ciò è fondamentale porsi delle domande sulla propria condotta e prendere almeno in considerazione l’idea di modificare alcuni comportamenti. Questo non significa perdere la propria identità o “abbassarsi” a fare cose che non si ritengono gradevoli, ma semplicemente prendersi qualche responsabilità.

– Giungere a delle conclusioni chiare. Fare scenate che si risolvono in un nulla di fatto o fingere che non sia successo niente ma provare a vendicarsi in tutti i modi sono senza dubbio le reazioni peggiori che una donna può avere in casi come questi. Se la condotta del vostro compagno vi fa soffrire e temete che possa mettere in pericolo l’equilibrio della vostra famiglia o, peggio ancora, la vostra salute, probabilmente è tempo di prendere delle decisioni forti e chiare. Ci sono molti casi inoltre in cui un uomo, messo alle strette, si fa carico delle sue responsabilità facendo delle scelte precise e non è affatto detto che queste scelte vi vedano svantaggiate.

Il tema del sesso a pagamento offre ovviamente varianti infinite, poiché infiniti sono i casi della vita e molteplici le sfaccettature che ogni essere umano possiede; quando si tratta l’argomento l’unica categoria che non viene quasi mai veramente considerata è la loro, quella delle prostitute, esseri con una vita spesso durissima alle spalle e troppo facilmente demonizzati. Alla luce di ciò, il bellissimo film “Le notti di Cabiria” del grande Fellini potrà riconciliarci, se non con i nostri eventuali problemi quotidiani legati al sesso a pagamento, almeno con l’idea che di solito di essi abbiamo.