writing poems

Scrivere poesie aiuta a risolvere problemi e conflitti emotivi

22 Marzo 2013 - di Claudia Montanari

ROMA – Scrivere versi per aiutare a risolvere problemi e conflitti emotivi.

È questo il consiglio dato dagli psicoterapeutici, che sostengono che far scrivere dei versi, soprattutto in tenera età, aiuta la mente a “sbloccare” la mente e risolvere problemi emotivi.

La poesia, infatti, rientra nel ‘pensiero laterale’, una forma di pensiero che non va diretto alla soluzione di un problema ma mostra i conflitti sotto un altro aspetto. ”Il pensiero laterale risiede nell’emisfero destro del cervello, area deputata alle attività intuitive non verbali, artistiche”, spiega Giovanni Porta, psicoterapeuta di orientamento gestaltico, esperto di poesia e teatro a Roma.

”Comporre poesie rientra nei processi di pensiero laterale e comincia a fare parte degli strumenti della psicoterapia della Gestalt perché fa parlare due parti diverse di sè, facendo emergere i conflitti nel vissuto di una persona per trovare soluzioni nuove.”

Sottolinea lo specialista: ”La poesia ci fa vedere le cose sotto un aspetto diverso, più profondo, anche lontano da quello che noi pensiamo. La poesia fa cambiare prospettiva e quindi aiuta a sbloccarsi. La poesia lascia la mente libera di produrre associazioni di parole senza metterle troppi vincoli di giudizio o senso comune. Nelle parole ci sono tantissime risorse da sfruttare durante la psicoterapia”.